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Calciomercato Torino, Zappacosta: strade separate se resta Bruno Peres

Davide Zappacosta, terzino destro granata

Calciomercato / Difficile immaginare un'altra stagione di convivenza tra i due esterni destri. Se dovesse restare il brasiliano, le offerte per l'azzurro non mancano. Quell'ipotesi-prestito

Gianluca Sartori

"Se Marco Benassi è certo - salvo sorprese - di rimanere al Torino, con annesso prolungamento del contratto, non così l'altro giocatore del Torino designato come "riserva" da Conte per la Nazionale Italiana al momento della compilazione della lissta per Euro 2016: ovvero, Davide Zappacosta. Il destino del fluidificante classe 1992 è legato a doppio filo a quello di Bruno Peres: il perchè è di facile comprensione.

"Già al momento del suo arrivo, come confidato dall'agente del giocatore Sergio Lancini al nostro giornale, Davide Zappacosta pensava di poter ritagliarsi uno spazio da titolare fisso nel Torino di Ventura del 2015-2016, perchè un concorrente ingombrante come Bruno Peres dato per partente. Così non è stato, come ben si sa: il brasiliano è rimasto all'ombra della Mole, per la soddisfazione dei tifosi granata; non di Zappacosta, però,  perchè la presenza dell'ex Santos ha innegabilmente ridotto gli spazi per lui, pagato quasi 5.5 milioni di Euro all'Atalanta e costretto a una stagione de facto di anticamera. Eccezion fatta per l'ultimo tratto di stagione, quando - complice la tranquillità della posizione in classifica - Ventura si è convinto a spostare Peres a sinistra per dare spazio con continuità a Zappacosta sulla corsia di destra, il suo habitat naturale.

"Quando impiegato, Zappacosta ha dimostrato di avere dei buoni numeri, tanto da convincere Antonio Conte a promuoverlo per la prima volta in Nazionale maggiore - lui già protagonista in Under 21 - per lo stage pre-Europeo. E le prestazioni non sono sfuggite ad altre società della Serie A: prime fra tutte il Sassuolo, interessato all'esterno granata come sostituto di Vrsaljko qualora partisse per altri lidi. Il profilo dell'ex Atalanta, in effetti, è di quelli che piacciono a Di Francesco; ma non solo a lui, visto che il giocatore è oggetto tuttora di più di qualche sondaggio da parte di club di Serie A. Sondaggi a cui nè il Torino nè Zappacosta hanno per ora chiuso la porta in maniera definitiva.

"Lo scenario attuale, infatti, sembra abbastanza chiaro: qualora l'offerta giusta per Peres non arrivasse e si profilasse una permanenza del carioca a Torino, per Zappacosta le valigie sarebbero già pronte. Nè al Torino, che ha investito una bella cifra su di lui, nè al ragazzo - che resta uno dei prospetti più interessanti in Italia nel ruolo di esterno destro - conviene un'altra annata a corrente alternata tra campo e panchina. Ecco che si potrebbe profilare quindi una cessione, eventualmente anche in prestito, per permettere a Zappacosta di trovare quella continuità che merita. Peres o Zappacosta, quindi, dei due l'uno: ci si può sbilanciare con buona sicurezza nell'affermarlo. La sessione estiva è ancora lungo (e ricordiamo le recenti affermazioni di Alessandro Moggi su un futuro all'estero per Peres), ma questo è un intreccio di mercato che animerà l'estate granata, finchè non si sarà fatta chiarezza in un senso o nell'altro.