Torino, Rossettini si scopre insostituibile: torna lui e la squadra è più sicura

"Il posticipo contro la Fiorentina è stato anche una sentenza nei confronti di Ajeti, il difensore dopo 45' dove ha commesso ancora diversi errori difensivi è stato sostituito da Sinisa Mihajlovic che, visto Ajeti poco tranquillo, e non voleva rischiare di subire ancora gol: così è rientrato Luca Rossettini.

"Il difensore centrale granata non vedeva il campo dal quasi un mese: dal 29 gennaio nel pareggio contro l'Atalanta, in seguito, un problema alla caviglia l'ha costretto a stare fermo, più del previsto, nelle gare contro Empoli, Pescara e Roma facendo così provare a Miha le più disperate opzioni in difesa prima con Ajeti; poi si è provato ad adattare De Silvestri ma anche in questo caso l'ex Sampdoria, in quella posizione, non ha convinto del tutto e così si è riprovato l'albanese centrale al "Franchi", ma senza successo.

"In questo momento il recupero dell'ex Cagliari era fondamentale: il tecnico granata l'ha portato in panchina anche se, come aveva affermato nel pre-partita, non aveva alcuna intenzione di schierarlo e quindi metterlo a rischio di una ricaduta sin da subito. Ma le circostanze erano urgenti e dopo una prima frazione di gara disastrosa Moretti ed Hart avevano bisogno di un compagno su cui fare affidamento. Così è stato: sin dai primi palloni toccati, Rossettini ha fatto sentire la differenza rispetto all'insicuro Ajeti, e tutta la squadra ne ha beneficiato.

"La speranza di Mihajlovic è che lui, insieme a Castan e Moretti, non si infortuni più perché in difesa la coperta è corta e già, nel reparto arretrato, ci sono diverse difficoltà da inizio campionato; se si aggiungono gli infortuni di elementi fondamentali, il Toro incomincia a diventare vulnerabilissimo nonostante le prestazioni dell'ottimo Hart che quest'anno sta parando l'impensabile: mancava da tempo un portiere del genere in casa granata.

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"Ritornando a Rossettini: dopo le difficoltà di inizio anno e gli errori in fase di marcatura nel girone d'andata sembra aver trovato la quadra giusta comprendendo i movimenti che chiede Miha e trovando un ottima intesa con i compagni di reparto. Adesso bisogna trovare la giusta continuità per finire la stagione al meglio meritandosi la conferma per il prossimo anno che dovrebbe essere quello del definitivo salto di qualità da parte dei granata.