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E’ tornata la luce!

di Stefano Brugnoli

Finalmente è arrivata la sera di Torino Padova, un match aspettato dal lontano dicembre, un match giocato in maniera irregolare per tutti meno che per i padroni di casa e per la corte...

Redazione Toro News

di Stefano BrugnoliFinalmente è arrivata la sera di Torino Padova, un match aspettato dal lontano dicembre, un match giocato in maniera irregolare per tutti meno che per i padroni di casa e per la corte federale che con una folle sentenza ha stravolto tutta la giurisprudenza dagli albori del calcio fino ad oggi contribuendo a caricare di aspettative, di voglia di rivincita la partita di stasera da parte del popolo granata e della squadra che è scesa in campo.Il cielo di Torino, che ieri sera aveva perso i colori sia per la festa con bandiere non colorate che per gli atti vandalici che i partecipanti alla festa hanno disseminato nel cuore della città, rimanendone impuniti come è rimasta impunita la loro squadra per le nefandezze fatte in tutti gli anni della sua storia, ha ritrovato la sua luce granata.I granata hanno subito illuso il Padova di prendere in mano le sorti dell’incontro per poi sradicargliele per una buona mezz’ora dove solo l’arbitro ha evitato che la partita fosse già segnata al termine della prima frazione, invece i granata sono andati al riposo con solo il gran gol di Meggiorini a fare il risultato.Era da qualche partita che il Torino non manifestava una superiorità così evidente nei confronti dell’avversario, gioco unito a corsa e grinta e voglia di combattere su tutti i palloni per vincere e per vendicare sul campo il torto subito all’andata, dove solo la luce aveva impedito la rimonta del Torino con un Padova visibilmente sulle gambe che si era aggrappata al suo portiere per mantenere il risultato.L’arbitro ha tolto nel primo tempo e ha poi dato nella ripresa concedendo il gol di Di Cesare che era viziato da un a posizione di fuorigioco del difensore alla sua prima rete con la maglia granata dopo una serie incredibile di pali, traverse e gol falliti per poco nelle precedenti partite in granata.I granata però hanno subito annullato il vantaggio concedendo al Padova di accorciare le distanze e di rimanere in partita fino alla rete di Antenucci, finalmente concreto, che ha chiuso legittimando una vittoria con due reti di scarto che è stata la logica conseguenza di quanto espresso in campo dalle squadre.Differenza di valori data anche dalle quattro assenze nella difesa del Padova che si sono viste anche se i granata non hanno infierito come ci si poteva aspettare, ma si sa che la squadra di Ventura fa fatica a concretizzare il gioco e quindi il bottino di tre reti va in linea con quanto espresso fin ora.Ora tra cinque giorni lo scontro verità contro il Pescara, ai granata mancheranno due pedine fondamentali Vives e Parisi, due uomini che hanno saputo conquistarsi l’affetto dei tifosi partendo piano ma uscendo alla distanza grazie alla loro esperienza e alla loro qualità, ma chi prenderà il loro posta saprà sicuramente rendersi utile per non farli rimpiangere; uno di essi potrebbe essere D’Ambrosio che oggi ha disputato l’ennesima buona partita della stagione dimostrando di essere più che un rincalzo ma un titolare aggiuntoBisogna ancora mantenere la media inglese per poter festeggiare il primo posto, impresa difficile ma non impossibile anche perché c’è la possibilità di prender più di un punto l’ultima giornata se per disgrazia non si dovesse mantenere la media nelle prossime due partite.

(foto N.Campo)