Affari per Giugno, occhi in difesa

di Valentino Della Casa - Sguardo a Giugno, alla ricerca di affari interessanti, di prospettiva, soprattutto già pronti per la Serie A. Il Torino, pur sapendo di avere ancora tanta strada da fare prima di centrare il tanto agognato obiettivo (darlo già per scontato ora, come si potrebbe fare, sarebbe da incoscienti), non vuole, né può restare con le mani in mano, e alcune occasioni attualmente fattibili per rendere più competitivo il gruppo agli ordini di Ventura nella massima serie, vanno colte al volo prima che sfuggano. I nomi, attualmente, sono tutti per la difesa e si riferiscono non solo a giocatori in scadenza contrattuale, ma anche ad altri per i quali sarebbe possibile ora un'opzione sul cartellino che verrebbe poi rilevato (interamente o parzialmente) in Estate.Prima di tutto, si guarda alla porta, dove sono previsti numerosi cambiamenti. Se per Morello le chances di rimanere in granata ancora un anno (nonostante con l'AlbinoLeffe abbia un'occasione d'oro per mostrare il suo valore) sembrano ridotte all'osso, per Coppola, invece il discorso dipenderà solamente dal Milan, che pretese un semplice prestito secco nella scorsa sessione di mercato da parte del Toro. Secondo i piani rossoneri, infatti, il portiere dovrebbe rientrare alla base per ricoprire il ruolo di terza scelta dietro Amelia e Abbiati -al posto di Roma-, dopo l'ennesimo anno lontano dalla base. Ecco perché i granata stanno già guardandosi intorno, avendo individuato almeno due obiettivi reputati utili alla causa.Il primo (in ordine sparso) è quello che ha i connotati di Alberto Frison del Vicenza. Il 23enne portiere è ormai una certezza di questa serie B, tanto che persone molto vicine al club biancorosso garantiscono che almeno 6 punti siano stati guadagnati grazie alle prestazioni del loro giovanissimo numero 1. Molto abile tra i pali, Frison deve ancora svezzarsi nel gioco con i piedi tanto caro a Ventura e, soprattutto, nelle uscite, ma l'età ed i margini di miglioramento sono dalla sua parte. Di questo il Vicenza è ben conscio, e, secondo fonti bene informate, richiederebbe addirittura 3 milioni per il giocatore. Il Torino sarebbe disposto a versarne due di meno, magari girando uno tra Pagano o Oduamadi (quest'ultimo in prestito) già a Gennaio, in esubero alla corte di Ventura e desiderosi di mettersi in mostra. Il trasferimento di Frison, però, avverrebbe solo in Estate: il Vicenza non vuole categoricamente privarsi di uno dei protagonisti di questa stagione, e Cagni se lo tiene bene stretto. Ma gli occhi puntati su di lui ci sono eccome, anche se ancora ufficialmente non è stato aperto alcun discorso. Nelle prossime settimane, però, tutto questo potrebbe accadere e la cosa non dispiacerebbe affatto allo stesso portiere, che merita -senza nulla togliere alla società veneta- di giocare su palcoscenici importanti che, andando avanti così, conquisterà sicuramente.Chi invece ci è già riuscito, partendo quest'anno da riserva, è Massimiliano Benassi, uno dei pochi giocatori che spiccano nel (fin qui) naufragio del Lecce. L'anno scorso vice di Rosati, è partito anche per questa stagione come secondo dell'ex Roma Julio Sergio. Un infortunio del giocatore brasiliano, però, ha spalancato le porte al trentenne di Alatri, che il 16 ottobre esordisce nella partita contro il Genoa. L'allora allenatore Di Francesco si convince e non lo toglie più dai pali: Benassi giocherà 8 gare (solo una ne aveva disputata l'anno scorso, coincisa con un'espulsione nella gara contro la Lazio del 22 maggio 2011 finita 4-2 per i biancocelesti) e, non fosse per la pochezza difensiva mostrata dai giallorossi -ultimi in classifica-, raramente sfigurerà. Sarà un altro infortunio, ad una partita dalla sosta natalizia, a riallontanarlo dai campi da gioco. Ma la sensazione che tornerà a dire la sua è piuttosto forte, nonostante il cambio di allenatore con l'arrivo di Cosmi. Già la scorsa stagione venne accostato al Toro, soprattutto vista la buona capacità non solo tra i pali, ma nell'impostare la manovra. Potrebbe essere una chioccia ideale per lo stesso Frison. E chissà che non sia proprio questo il tandem dell'anno prossimo: esperienza (a basso prezzo) e gioventù di grandi prospettive. Un mix da non sottovalutare. Veniamo poi alla difesa, dove, al momento, c'è un indiziato per il ruolo di difensore centrale e, all'occorrenza, di terzino destro. Dopo oltre tre anni (ora al quarto) di permanenza al Siena, Luca Rossettini sembra ormai pronto a cambiare casacca. Acquistato dal Padova nel 2008, il giocatore ha dimostrato di saper giocare senza problemi sia sulla fascia (l'allora suo ruolo naturale) sia in mezzo alla difesa. Proprio in questa posizione convinse con la maglia bianconera, nonostante alcuni seri infortuni al ginocchio sinistro (con diversi interventi chirurgici) lo bloccarono molto per i primi due anni. Fu protagonista la scorsa stagione della cavalcata promozione della squadra di Conte, e anche tra le fila di Sannino sta avendo il suo spazio, con 13 partite finora disputate. Ma il giocatore classe '85 è in scadenza nel 2013, e il Torino (alla ricerca di rinforzi per quella zona del campo) potrebbe accaparrarselo già nelle prossime settimane -per Giugno- se saprà presentare l'offerta giusta. Da battere ci sarà soprattutto la concorrenza della Samp, proponendo già per questo Gennaio uno scambio con Maccarone. La sfida è aperta.Questa situazione di “limbo” tra B ed A, di certo, non aiuta, ma sapere che il Torino stia già guardando avanti può essere visto con discreta fiducia da parte dei tifosi. Certo, alla dirigenza è richiesto di assumersi un piccolo rischio economico ora, sperando che tutto vada per il verso giusto. Se così sarà, allora si potrà parlare di un abbozzo di programmazione. Quello che, in fin dei conti, i tifosi si aspettano maggiormente. Forse anche di più della promozione.

(foto M. Dreosti)