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“All’Elche speravamo che Ruben Perez rimanesse”

Esclusiva TN / Jeronimo Tormo, giornalista Cadena Cope, sul possibile acquisto del Torino: "E' un centrocampista difensivo, non un regista, ma ha anche i piedi buoni"

Mario Gago

"Venuta a galla nei giorni scorsi (qui per i dettagli), la trattativa per il centrocampista spagnolo Ruben Perez è in dirittura d'arrivo (qui per leggere gli aggiornamenti) e aumentano sempre più le possibilità di vederlo in maglia granata (qui per le cifre dell'accordo), siamo andati a chiedere un parere sul giocatore a chi l'ha seguito l'anno scorso da vicino: Jeronimo Tormo, direttore della sezione sportiva della Cadena Cope di Elche.

"Come descriveresti Rubén Pérez? "E' un centrocampista completo, in grado di disimpegnarsi sia in fase offensiva sia in copertura. Il suo profilo è forse più difensivo, ma all'Elche ha sempre giocato in coppia con Carlos Sanchez e insieme davano il giusto equilibrio alla squadra. E' bravo anche ad inserirsi in avanti, ma all'Elche non aveva quasi mai compiti offensivi perchè giocava davanti alla difesa, ma durante la prestagione avevamo potuto apprezzarne anche le doti in fase di impostazione di gioco".

"Qual è il suo punto di forza? "E' un giocatore di sostanza che sa dare equilibrio al centrocampo. Non è mediano dai piedi quadrati, anche se è molto abile in fase difensiva".

"Potrebbe adattarsi bene al 3-5-2? "Quando nell'Elche ha avuto la responsabilità di tutto il centrocampo, giocando da solo, ha sempre fatto fatica. Qui solitamente giocava in coppia, con le spalle coperte. Se gli altri due centrali in mezzo al campo gli forniranno la giusta assistenza potrà rendere molto e se il Torino dovesse giocare con la squadra più allungata, Rubén Pérez potrebbe tornare utile perchè è molto bravo a coprire gli spazi. In ogni caso dipenderà tutto da come si adatterà al calcio italiano".

"Può giocare come regista? "Quando ha giocato con un centrocampista più difensivo accanto, spesso si spingeva in avanti per rendersi pericoloso, anche se non è mai stato veramente un regista. Il suo lavoro è sempre stato prevalentemente difensivo, però ha i piedi abbastanza buoni da poter anche organizzare il gioco. All'inizio della scorsa stagione tendeva ad attaccare di più, poi col passare del tempo si è adattato a quelle che erano le richieste dell'allenatore, cioè di non prendersi rischi".

"E' un buon acquisto per il Toro? "All'Elche speravamo che potesse fermarsi almeno un altro anno qui, perchè ha giocato molto bene. Quando era arrivato non c'erano molte aspettative su di lui perchè era un giocatore poco conosciuto che arrivava da squadra non particolarmente importanti, ma alla fine si è rivelato uno dei migliori: è sicuramente uno dei principali protagonisti della salvezza dell'Elche".

"Se i granata decidessero di riscattarlo, credi che a Rubén Pérez potrebbe interessare fermarsi a Torino? "Credo proprio di sì, perchè il giocatore vorrebbe rompere il vincolo con l'Atletico Madrid: ha avuto tanti infortuni quando ha giocato con loro e soprattutto gli piacerebbe fermarsi per più di una stagione in una delle squadre in cui va a giocare".