Antenucci e Meggiorini, ancora rinvio

Il rischio buste è esattamente al 50% per i casi di Antenucci e Meggiorini. Una percentuale da "dentro o fuori", dato che mancano meno di 24 ore per evitare la roulette che potrebbe privare il Torino di due elementi su cui ha deciso di puntare per la prossima stagione. A poco sono serviti i colloqui tenuti in giornata tra il ds granata Petrachi e i rispettivi omologhi di Catania e Genoa, vale a dire Salerno e Capozucca (e non Lo Monaco), ma sono in programma ulteriori incontri in serata, cui seguiranno, qualora non si riuscisse a trovare un accordo, quelli di domani.

Le ore sono infatti frenetiche, in casa granata, per tentare di arrivare ad uno sconto per rilevare entrambe le metà dei giocatori. Per Antenucci, rispetto ai 1,7 milioni inziali, si vorrebbe scendere di almeno cinquecentomila euro: Petrachi in questo senso (anche in seguito al diktat cairota) è stato irremovibile; come altrettanto lo è il Catania, disposto a scendere di non oltre duecentomila, arrivando quindi a 1,5. Per il Genoa, invece, si continua a sperare in uno sconto sul cartellino di Meggiorini di circa quattrocentomila euro, arrivando ad una cifra intorno ai seicentomila (cui va sommato il milione di euro corrisposto, benché rateizzato, lo scorso Gennaio).

La sensazione è che gli scenari muteranno millanta volte, da qui alle 19 di domani sera. Quando capiremo cosa ne sarà di una buona fetta dell'attacco (previsto) del futuro.

(foto M. Dreosti)