Antenucci, Petrachi a colloquio col Catania

di Valentino Della Casa - Si sta tenendo proprio in questi minuti l'incontro probabilmente decisivo tra Torino e Catania per risolvere lo stallo relativo alla comproprietà di Mirko Antenucci. La storia di questa lunghissima trattativa (che ancora fatica a trovare una sua conclusione) vede la società granata intenzionata a risparmiare almeno cinquecentomila euro sul riscatto della metà rossoazzurra (inizialmente fissata su 1,7 milioni di euro), con Pulvirenti tutt'altro che intenzionato ad assecondare, almeno inizialmente, questo desiderio.Non è infatti un mistero che il Catania abbia deciso di considerare un ritorno alla base, questa volta per restare, proprio di Antenucci (in foto, con Stevanovic, N. Campo), convinti che il giocatore sia definitivamente maturato e pronto a disputare, con regolarità, una stagione nella massima serie. Ecco perché, cosa tipica del mercato, il futuro dell'attaccante sembra mutare da un minuto all'altro. I rapporti del Torino con il Catania, infatti, sono buoni e c'è comunque tutta l'intenzione da parte di entrambe le società di arrivare all'accordo risolutivo.Tuttavia e nonostante questa premessa, il rischio delle buste resta comunque molto alto (è difficile che il Catania riscatti il giocatore facendo un'offerta al Torino prima della fatidica data di venerdì prossimo), dato che ancora le parti appaiono piuttosto distanti. La sensazione è che, se non si dovesse trovare oggi l'accordo, difficilmente si potrà raggiungere un'intesa prima delle buste, che verranno aperte sabato 23.Ma non è questo l'unico caso spinoso: altrettanto complicata (rispetto a quanto si poteva pensare) è la trattativa legata alla permanenza di Meggiorini in granata. Dapprima, la società di Cairo sembrava intenzionata (e lo è ancora, ma non a costi elevatissimi) a rilevare anche l'altra metà del Genoa. Le parti si incontreranno domani, con il Toro che vorrebbe chiudere a circa seicentomila euro (per un totale di 1,6 milioni, compresi quelli spesi a Gennaio per l'apertura della compartecipazione). Una cifra che non soddisfa particolarmente Lo Monaco, che ha ricevuto qualche proposta interessante per il giocatore dalla serie cadetta (come per esempio il Verona).Discorsi, invece, in via di definizione per tutte le altre comproprietà, per le quali si andrà con ogni probabilità al rinnovo. Stevanovic e Benedetti, dunque, resteranno ancora di proprietà di Toro e Inter (il Monaco continua a insistere per l'esterno, ma la trattativa è difficile); Glik ancora a metà con il Palermo; Ebagua e Carrieri si vedranno ancora divisi tra Torino e Varese (per entrambi, pronte soluzioni in prestito); Taraschi rimarrà in comproprietà con la Spal.Tutte trattative, il cui esito già da tempo veniva dato per probabile da TN, che verranno ufficializzate tra giovedì mattina e venerdì pomeriggio, prima cioè del termine ultimo per evitare il rischio delle buste. Quando i pronostici possono essere sovvertiti in un batter di ciglia.