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Attacco Toro: tutto può succedere

di Alessandro Salvatico

 

Oggi è il giorno del primo acquisto granata in questo calciomercato. Il settore che maggiormente ha fatto penare tifosi (e...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Oggi è il giorno del primo acquisto granata in questo calciomercato. Il settore che maggiormente ha fatto penare tifosi (e allenatori), nelle ultime due stagioni, è notoriamente stato l’attacco, e l’identikit dell’elemento che da oggi si va ad aggiungere al reparto avanzato a disposizione di De Biasi è quello che corrisponde all’uomo che si cercava. Per una, sola caratteristica fondamentale: vede la porta. Gli attaccanti, pur bravi, che hanno vestito la maglia del Toro nei recenti campionati, non disponevano di questa dote, in tutta sincerità.Amoruso sì.

"Quali critiche si possono muovere relativamente al suo acquisto? Perché, sì, tra i tifosi e gli innamorati di Toro si stanno accavallando valutazioni positive ad altre meno. Quali le ragioni di queste ultime?Sicuramente, quelle dettate dalla carta d’identità; difficile basare un progetto su un quasi 35enne, senz’altro. Ma un buon presente si può fare eccome, per una stagione o per due.Possibile poi che venga considerato anche il suo passato bianconero, che “passato” potrà essere davvero dopo i primi gol e le prime prestazioni convincenti. Magari proprio in un derby.

"Ma al di là di ogni considerazione sul giocatore, ampliamo la valutazione al valore globale dell’attacco del Toro: con l’acquisto di Amoruso, si è forse indebolito? No senz’altro. Probabilmente, un’altra delle ragioni che stan dietro il parziale sentimento di delusione legato all’arrivo dell’ex-reggino è dettato dalle aspettative: per oggi era annunciato il possibile acquisto di un nome di grido come quello di Klasnic, quello di Amoruso assume così l’aspetto di un ripiego. Diverso sarebbe stato -almeno in parte- tale sentimento se l’attaccante fosse arrivato, anziché quasi all’improvviso, al termine di una lunga trattativa, un po’ come accaduto proprio per Klasnic.In effetti, Amoruso va ad aggiungersi agli altri attaccanti già presenti in granata; lungi dall’indebolirlo, il reparto offensivo di De Biasi è da oggi più forte. Di quanto, è opinabile; che lo sarebbe stato di più con altri elementi, è una considerazione che per ora lascia il tempo che trova; ciò che è inconfutabile è la realtà di una punta prolifica che va, comunque, a rinforzare il Torino.

"Soprattutto, credo che quello di Amoruso andrebbe considerato come un acquisto: non l’acquisto, l’unico, il definitivo. Nulla esclude, infatti, che all’arrivo dell’ormai ex-reggino vada ad aggiungersi quello di un altro attaccante. Anzi, le parole di De Biasi, e di alcuni membri della società, sono sempre andate in quella direzione, dalla fine del campionato in poi. Quale sarà, quindi, il ruolo di Amoruso, quale il suo reale peso?

"Se Di Michele non dovesse, suo malgrado, separarsi dal granata, ecco che il ruolo del neo-acquisto sarebbe quello di centravanti titolare, tra l’ex-rosanero e Rosina. Posto di titolare garantito dal curriculum e dallo score di decimo cannoniere in attività della nostra Serie A. Stando così le cose, Amoruso dovrebbe essere capace di realizzare i gol che ha sempre saputo realizzare, e anche fungere da boa per i due compagni di settore, come già fece con Bianchi a Reggio Calabria, dove l’attuale attaccante del Manchester City beneficiò assai del suo lavoro.

"Ma manca l’ultima opzione, quella più gradita a tutti coloro che hanno a cuore il Toro: l’acquisto del secondo attaccante, un attaccante di valore. Un Klasnic, un Bianchi, un Bojinov. A quel punto, l’ex-amaranto potrebbe essere la prima alternativa al bomber dei sogni granata. Un’alternativa di lusso; oppure, come detto, operare al suo fianco come erede del partente Di Michele. Al posto del grande nome internazionale, potrebbe ancora concretizzarsi Pozzi, nonostante le smentite empolesi, sempre in virtù della preponderante volontà del calciatore, di cui sopra; in questa circostanza, Amoruso potrebbe fare da perfetta chioccia per un pari ruolo talentuoso ma giovane e decisamente inesperto.

"In ogni caso, un giocatore come quello che oggi ha firmato il primo contratto estivo di questo Torino (scelta che va comunque a suo merito) potrà ritagliarsi un ruolo importante. E la sua poliedricità, in campo, nonché la sua grande esperienza, fuori, potranno sicuramente giovare ad un Toro che nelle prossime settimane si rinforzi però ulteriormente, come necessita. Benvenuto, Nicola.