calcio mercato

Caccia ad una prima punta

Dopo l’ufficializzazione dell’ingaggio di Walter Novellino s’iniziano a vedere i primi segni tangibili del nuovo corso granata, ambizioso e concreto.
La società...

Federico Floris

"Dopo l’ufficializzazione dell’ingaggio di Walter Novellino s’iniziano a vedere i primi segni tangibili del nuovo corso granata, ambizioso e concreto. La società presieduta da Cairo, il quale ha previsto l’arrivo di una decina di nuovi acquisti (giovani ma non solo), sta lavorando alacremente per mettere a disposizione dell’allenatore campano una squadra competitiva e solida. Antonelli pare oramai sicuro di avere un ruolo di primo piano nell’organigramma societario (come direttore generale) e la sua esperienza in sede di calciomercato potrà rivelarsi molto utile.In questi giorni le voci che accostano i nomi di attaccanti di peso al nuovo Toro si sprecano e tra le molte ipotesi in ballo proviamo ad analizzarne quattro.Due di queste sono relative a giocatori che radiomercato dà piuttosto vicini alla maglia granata e due sono relative a soluzioni possibili ma di non facile compimento.

"Si tratta di Sasa Bjelanovic e Christian Riganò nel primo caso e di Gionatha Spinesi e Julio Cruz nel secondo.Sasa Bjelanovic è nato a Zara in Croazia nel ’79, è dotato di un fisico possente (1.88 m per 80 kg) e gioca in Italia dal 2002. Acquistato dal Como di Preziosi come dei centravanti più interessanti del panorama europeo, nel corso degli anni non ha confermato in pieno le attese che lo riguardavano. La miglior stagione a livello realizzativo è stata quella passata al Genoa nel 2003/04 dove ha siglato 12 reti.La punta croata è reduce da due stagioni in chiaroscuro all’Ascoli (squadra con cui ha ancora un anno di contratto), la prima piuttosto positiva con Giampaolo e la seconda culminata con la retrocessione in B. Bjelanovic ha segnato in bianconero un totale di 11 gol. Nel complesso si tratta di una buona alternativa per il reparto d’attacco, ma probabilmente non l’uomo da 15 gol a stagione che il popolo granata attende.

"Christian Riganò nella stagione appena conclusa ha invece dimostrato di poter arrivare a tale cifra in Serie A, nonostante un infortunio serio ed un Messina poco competitivo. Il bomber di Lipari ha compiuto 33 anni a fine maggio ed è approdato nel calcio che conta a 30, dopo una vita passata a segnare a raffica nei campi di Serie C. Con i suoi gol è stato l’artefice principale della resurrezione della Fiorentina dagli abissi della quarta categoria fino al ritorno nel massimo campionato.Passato all’Empoli nel 2005, Riganò in azzurro si è imposto più nel ruolo di boa per gli inserimenti di Tavano che come terminale offensivo (6 le reti segnate in campionato). Nel campionato appena finito tuttavia il bomber di Lipari è tornato tale, insaccando con la maglia giallorosa la bellezza di 19 gol. Un suo possibile arrivo al Toro è da valutare come l’acquisto di un usato sicuro, anche se vanno valutate con attenzione la tenuta fisica e gli acciacchi dovuti all’età.

"Tra i nomi in ballo il più interessante forse è quello di Gionatha Spinesi, prima punta di 29 anni, di proprietà del Catania, formazione con la quale ha messo a segno 17 reti in A e 23 l’anno precedente nel torneo cadetto.Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, dopo due anni al Castel di Sangro è passato al Bari dove è rimasto per sei stagioni, nelle quali ha trovato con regolarità la via del gol. Rescisso il contratto con i galletti nel 2004 si è accasato all’Arezzo ed in maglia amaranto (in coppia con Abbruscato) ha segnato per 22 volte.Spinesi ha le caratteristiche dell’uomo d’area che servirebbe al Toro: tecnico e potente con il destro ed abilissimo nel gioco aereo. Vedremo se la società granata, di concerto con Novellino, proverà ad acquistarlo nelle prossime settimane.Il nome di Julio Cruz, infine, è forse il più noto e stimolante per i tifosi ma di difficile praticabilità, soprattutto se l’Inter dovesse cedere, come sembra, Adriano e Recoba.