E' effettivamente vigile il Torino sulla situazione di Francesco Acerbi: e non potrebbe che essere così, visto che il bravo difensore del Sassuolo è sul mercato ("Lascerò certamente il Sassuolo", aveva già detto a maggio) e i granata cercano un difensore centrale di livello ed esperienza. Nelle ultime ore, c'è stata una richiesta di informazioni, un sondaggio col Sassuolo, per verificare se esistono i presupposti per imbastire una trattativa.
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Calciomercato, il Torino ci prova per Acerbi: ma il Sassuolo chiede 10 milioni
In entrata / Sondaggio effettuato per il centrale: il club emiliano spara alto, lui vorrebbe giocare le coppe
Al momento, un'ipotesi difficile. Perchè nonostante il giocatore sia in scadenza (fine contratto nel 2018), correttamente lascia che il club emiliano detti le condizioni. E il Sassuolo al momento non fa sconti: rifiutata in precedenza un'offerta di 8 milioni più 2 di bonus da parte del Galatasaray. Insomma, per meno di 10 milioni non se ne fa nulla, ad oggi. Un prezzo importante, per un difensore centrale. A questo si aggiunga il fatto che, per espressa ammissione dell'agente, l'inclinazione del calciatore è quella di giocare le Coppe europee: a 29 anni, il desiderio è quello di fare il salto di qualità. Il Torino gli potrebbe proporre un progetto ambizioso, ma ovviamente non quella certezza.
Un sondaggio, dunque: il difensore piace e non poco. Ma innanzitutto i granata non sono da soli, nella corsa ad Acerbi: c'è anche lo Zenit di San Pietroburgo (proprio il club che ha tentato Kevin Bonifazi con un'offerta milionaria). E poi, le cifre di cui parla il Sassuolo hanno fatto per ora indietreggiare il Torino, che potrebbe a breve scegliere di effettuare un esborso importante per Duvan Zapata. Al momento la strada che porta ad Acerbi è difficile e tortuosa. Ma le cose possono cambiare, nelle prossime settimane: senza dubbio il nome è uno dei centrali più pregiati sul mercato, e il Torino non scarta la possibilità di pensare a un affondo concreto, anche se al momento il nome più caldo resta quello di Gabriel Paletta.
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