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Calciomercato, inizio delle danze

di Edoardo Blandino

Terminato il campionato è ora di riflettere. Basta con le rivoluzioni o gli acquisti frenetici, serve pianificazione, collaborazione ed intelligenza. Non è...

Edoardo Blandino

di Edoardo BlandinoTerminato il campionato è ora di riflettere. Basta con le rivoluzioni o gli acquisti frenetici, serve pianificazione, collaborazione ed intelligenza. Non è più tempo di sconvolgere la rosa acquistando 14 giocatori per rifondare da zero una squadra come successo l’anno scorso, bisogna avere idee chiare e precise su quello da fare, su chi tesserare e su quanto spendere, non ci saranno più doppioni inutili o calciatori famosi a fine carriera. Cairo ha detto che questa estate preferirà seguire di persona le vicende e che insieme al tecnico hanno già in mente qualche nome. Sicuramente verrà preso un attaccante, sperando che sia in grado di garantire almeno un numero di marcature da doppia cifra, per evitare le sofferenze e per sopperire alla carestia di gol che sta affliggendo i granata. Abbruscato, Bjelanovic e Ventola hanno fallito in questo senso e c’è la voglia della dirigenza di puntare su qualcuno realmente affidabile: circolano da tempo alcuni nomi interessanti, alcuni sono solo fantacalcio, altri più concreti. Lucarelli è un nome noto da tempo, da quando in Russia nello Shaktar soffriva di nostalgia a aveva lanciato segnali ai club italiani. Con la retrocessione del Parma è probabile che l’esperta punta cambi aria, ma attenzione al Livorno che si è inserito prepotentemente nella trattativa. Osvaldo, che domenica ha segnato uno strepitoso gol in rovesciata, a Firenze ha fatto tanta panchina, chiuso da tre come Mutu, Pazzini e Vieri. A Torino potrebbe trovare la continuità che gli è mancata ultimamente e l’interessamento dei Della Valle per Comotto faciliterebbe la trattativa. Ma non interessa solo l’oriundo: il sogno sarebbe proprio Pazzini, mentre alcune voci vedrebbero vicino anche Cacia. Il terzo nome è un amarcord: Acquafresca. La punta che quest’anno a giocato a Cagliari ha passato la vita nelle giovanili granata e con il fallimento l’Inter si è avventata sul giocatore tesserandolo. I rapporti con la società nerazzurra sono buoni, si vedrà. L’ultimo nome arriva dal sudamerica e si tratta dell’argentino German Gustavo Denis dell’Independiente. La punta nata nel 1981 ha segnato diversi gol tra campionato di Apertura e Clausura e si è anche guadagnato la convocazione nella Seleccion Albiceleste .