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Calciomercato Torino, Adopo ora è un rebus: voleva il prestito, ma rischia di rimanere

In uscita / Il centrocampista francese sembrava ormai in procinto di firmare con i pitagorici, ma l'operazione si è arenata. E intanto lo scorso weekend non è stato convocato da Mazzarri nè da Sesia

Roberto Ugliono

Come avevamo raccontato nei giorni scorsi, la trattativa tra Torino e Crotone per il prestito di Michel Adopo si è bloccata. Stando a quanto raccolto da Toro News, l'operazione è da considerarsi saltata e difficilmente verrà riaperta. Per il centrocampista, che solo il 5 gennaio aveva fatto il suo esordio in Serie A con la Prima squadra a Roma contro i giallorossi, al momento non ci sarebbero altre richieste. Considerando che alla fine del mercato mancano appena 11 giorni, a questo punto aumenta il rischio per Adopo di dover rimanere a Torino fino a giugno. La sua volontà è quella di trovare un club di Serie B per poter andare a vivere la prima vera esperienza da protagonista tra i professionisti, ma con il passare dei giorni si abbassano le quote di una sua possibile partenza.

LA SITUAZIONE - A quel punto diventerebbe complicata anche la gestione del ragazzo, che in caso di permanenza non troverebbe spazio in Prima squadra (dopo l'esordio a Roma è stato convocato solamente per la partita di Coppa Italia) e si troverebbe così costretto a giocare con la squadra di Sesia. La sua soluzione ricorda molto quella di Rauti e Buongiorno, perché il ragazzo ormai vorrebbe entrare nel mondo dei professionisti e gradirebbe mal volentieri un ritorno in Primavera. Proprio perchè poco motivato, Sesia ha preferito non convocarlo per il match in casa dell'Atalanta dello scorso weekend; in caso di permanenza spetterà al tecnico dover motivare un giocatore scontento. Dall'esordio in A ai dubbi sul futuro: la situazione di Michel Adopo è cambiata nel giro di pochi giorni.