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Calciomercato Torino: fra Gennaio e la Serie A

>> Una doverosa premessa. Prima di iniziare, fateci annunciare un principio che sarà valido per l'intera sessione invernale di trattative: le notizie di calciomercato valgono per il giorno in cui vengono...

Redazione Toro News

>> Una doverosa premessa. Prima di iniziare, fateci annunciare un principio che sarà valido per l'intera sessione invernale di trattative: le notizie di calciomercato valgono per il giorno in cui vengono pubblicate, o poco più. Già, perché é prassi di questo settore del calcio che il cambiamento sia repentino, che gli affari vengano stravolti da un momento all'altro e così via. Però, questa é una garanzia che ai nostri abbonati forniamo da sempre, sulle nostre pagine leggeranno sempre e solo notizie vere, di cui abbiamo avuto conferme dirette, delle quali ci siamo accertati in tutti i modi prima di darle loro in pasto; centinaia di "voci", magari affascinanti ma con le fondamenta di burro (quando non di autentica menzogna), vengono quotidianamente cestinate dalla nostra Redazione.Allo stesso modo, crediamo di poter offrire un servizio che -sul Toro, ovviamente- ha pochi pari per rapidità e affidabilità, come dimostrano anche le scorse settimane, preparatorie rispetto al Gennaio che é alle porte, nelle quali in molti hanno già iniziato a seguire il "treno" di TN, confermando le sue prime indicazioni sul mercato che sarà. Introduzione doverosa, ora torniamo ai fatti. <<

Con il panettone appena digerito, fra una settimana é già tempo di calciomercato; e - incredibile ma vero - il tifoso del Torino, questo gennaio, si aspetta un mercato “fiacco”, di quelli che da anni mancavano in casa granata. Si noti bene, però, che il termine posto tra virgolette non esprime giudizi qualitativi, ma quantitativi. Già, perché pochi dovranno essere i correttivi della corazzata-Ventura, capace di macinare 41 punti ad una gara dal termine del girone. Numeri importanti, che, nonostante gli infortuni, hanno messo in risalto la bontà della squadra costruita da Petrachi in Estate.

Proprio le defezioni sono state il vero tallone d'Achille di questa squadra, soprattutto per il settore delle fasce d'attacco: quando si pensava che sei elementi per due posti avrebbero creato spiacevoli conseguenze dello spogliatoio, non ci si aspettava sicuramente di dover vedere Antenucci “naturalizzato” a sinistra, lontano dalla porta avversaria. E così, mentre Guberti e Surraco procedono verso un lento (ma speriamo definitivo) recupero, il Torino aspetta sempre meno Biagio Pagano. E lui i granata. Da tempo vi dicevamo come le voci di una sua possibile cessione (a fronte di esplicita richiesta, pervenuta) a gennaio non erano fantamercato. Timidamente ci ha provato la Samp, alla disperata ricerca di rinforzi per l'impresa impossibile di raddrizzare una stagione storta, individuando nel suo ex giocatore una pedina importante.

Poi c'è De Feudis, che di restare costantemente a guardare gli altri non ci sta: il Modena avrebbe bussato alla porta dei granata che lo acquistarono in Estate a costo zero. Nelle prossime settimane sono attesi sviluppi. Così come per Andrea Gasbarroni, giocatore in uscita da mesi (o, forse, da almeno un anno). Il Padova ci pensa, ma non è molto convinta, e intanto Petrachi prova a cedere il suo fuori lista dall'ingaggio dorato all'estero. In Turchia, però, il nome dell'ex Parma non scalda più di tanto, ma una sistemazione, per il giocatore in scadenza contrattuale che verrà liberato gratuitamente dal Torino, si troverà entro il 31.

Ultime, ma certamente non meno importanti, le novità riguardanti gli arrivi. Per Barreto il discorso è prolungato, ma appare difficile che il giocatore dell'Udinese alla fine vestirà la maglia granata (nel caso, pronto Antenucci sulla sinistra), senza dimenticare il vero sogno -impossibile, forse- che di cognome fa Gomez e gioca nel Verona. Come dicevamo da tempo, ad ogni modo, il Torino è alla caccia di un esterno. Possibilmente mancino: Pettinari dall'Atalanta è in pole, mentre Carrozza del Varese ha scavalcato nelle gerarchie Troianiello e Sestu dal Siena, scartati da Ventura (ancor più defilati l'irraggiungibile Mesbah e il troppo difensivo Pesce). Solo voci, invece, quelle legate a fantomatici arrivi di portieri di riserva o a partenze dei vari Ebagua, Di Cesare e quant'altro: i movimenti saranno pochi veramente, come lo stesso Petrachi ha potuto confermare a TN.

Esclusi Pettinari e Carrozza, sono pochi (e soltanto in parte certificati) gli altri nomi sulla lista dei papabili acquisti, almeno per l'immediato presente. Il Torino, infatti (e anche questo avete avuto modo di leggerlo sulle nostre colonne settimane or sono), si starebbe muovendo già per Giugno, ipotizzando di essere in quella Serie che da tanto tempo manca ai suoi tifosi. In ballo ci sono giovani interessanti, e giocatori a parametro zero in grado di fare la differenza in A. Ma i giovani, soprattutto se talentuosi, vanno pagati, e attualmente le disponibilità del Toro non prevedono grossi sforzi. A meno che Cairo non venga convinto della bontà dell'operazione.

Il lavoro duro, dunque, Petrachi l'avrà comunque. Si apra il sipario.