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Calciomercato Torino, il futuro della difesa: più facili cessioni che altri acquisti

CAGLIARI, ITALY - APRIL 09:  Torino's coach Sinisa Mihajlovic looks on  during the Serie A match between Cagliari Calcio and FC Torino at Stadio Sant'Elia on April 9, 2017 in Cagliari, Italy.  (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

Il punto / Sei centrali di proprietà, più la questione Castan da dirimere: e Mihajlovic gioca con due difensori. Il piano ad oggi è puntare su Lyanco e Bonifazi come titolari del futuro

Gianluca Sartori

"Non è un mistero che il Torino stia già pensando alla prossima stagione, con il calciomercato estivo che è di fatto iniziato con mesi di anticipo: il portiere Milinkovic-Savic e il difensore Lyanco sono già stati acquistati, prima dell'apertura delle liste, e sono già a Torino per allenarsi con la squadra di Mihajlovic. Un bel segnale da parte della società granata, che sta facendo capire come la programmazione del futuro sia all'ordine del giorno. Proprio l'acquisto di Lyanco, insieme ai rinnovi di Kevin Bonifazi (uno dei migliori prospetti italiani nel ruolo di difensore centrale, attualmente in prestito alla Spal) ed Emiliano Moretti, permette di farsi un'idea su quello che sarà il pacchetto arretrato con cui il Torino affronterà la prossima stagione. La difesa è stato il reparto che più ha evidenziato lacune in questa stagione, essendo attualmente la quart'ultima del campionato per reti subite.

Lo stato dei fatti attualmente parla di sei difensori centrali di ruolo che il Torino ha sotto contratto. I già menzionati Lyanco e Bonifazi, giocatori di prospettiva che devono ancora esordire in Serie A; gli esperti Rossettini e Moretti, pedine affidabili, che sono stati i titolari per gran parte di questa stagione; in più Carlao ("Mi sembra che sia un giocatore che può farci comodo in futuro", sono state le parole recenti di Urbano Cairo), che però ha avuto parecchi problemi fisici questa stagione (anche se l'ultimo problema al ginocchio non desta grandi preoccupazioni e non dovrebbe impedirgli di tornare a disposizione, se non per il Chievo, almeno per la Sampdoria), e Arlind Ajeti, effettivamente il più deludente del lotto, stando a quanto ha detto il campo.

 FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 21: Kevin Bonifazi of Italy poses during the official portrait session at Coverciano on February 21, 2017 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Non è finita qui, perchè in rosa c'è anche quel Leandro Castan che nella prima parte di stagione è stato leader indiscusso della difesa granata, per poi perdersi completamente i primi mesi del 2017 per una serie infinita di problemi muscolari (il 9 gennaio scorso l'ultima presenza, sul campo del Sassuolo). La sua è una situazione tutta da decifrare, col Torino che attualmente detiene il giocatore in prestito secco dalla Roma, con il gentlemen agreement di ridiscutere poi il futuro del brasiliano a fine stagione.

 TURIN, ITALY - MARCH 18: Emiliano Moretti (L) of FC Torino competes with Ivan Perisic of FC Internazionale during the Serie A match between FC Torino and FC Internazionale at Stadio Olimpico di Torino on March 18, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Considerando che Mihajlovic, che sarà l'allenatore del Torino anche per la prossima stagione, potrà anche cambiare modulo ma non derogherà dalla difesa a quattro, ecco che in sei giocatori (più eventualmente Castan) per due posti sono già sufficienti, almeno dal punto di vista numerico. Allo stato dei fatti, è più facile pronosticare delle partenze (Ajeti può essere il primo candidato) piuttosto che degli arrivi, nel pacchetto centrale. Lyanco e Bonifazi come titolari del futuro, alle loro spalle gli esperti Rossettini, Moretti e Carlao: i piani di partenza possono essere al momento questi, per un Torino che a questo punto concentrerebbe i maggiori sforzi del mercato in entrata sul centrocampo.