Salvatore Sirigu è l'obiettivo numero uno per la porta del Torino. Il rapporto qualità-prezzo, vista anche l'età ancora giovane (classe 1987) fanno di lui il profilo preferito dal club granata per colmare il vuoto lasciato da Joe Hart, tornato in Inghilterra. Sono ore di fitti colloqui e contatti tra l'entourage del giocatore, capeggiato dal noto manager Carlo Pallavicino, e il DS granata, Gianluca Petrachi, che vuole trovare al più presto la quadratura del cerchio. Come noto, la costruzione della squadra che la prossima stagione tenterà di entrare tra le prime sei d'Italia passa prima di tutto dall'individuazione del portiere.
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Calciomercato Torino, la trattativa con Sirigu va avanti: in vista summit decisivo
In entrata / Il portiere di Nuoro è ormai il favoritissimo per la successione di Joe Hart: altri incontri nelle prossime ore con l'entourage del giocatore
Il nodo, come si sa, verte sull'ingaggio: il PSG da tempo non conta più sull'ex vice di Buffon in Nazionale e, pur di sgravarsi dello stipendio da circa 3 milioni da corrispondere per l'anno residuo di contratto, è disposto a lasciarlo andare a prezzi esigui. L'accordo con il portiere, invece, manca ancora. Sebbene la meta sia sicuramente gradita al portiere - sarebbe il titolare in un progetto tecnico ambizioso, il che gli farebbe molto comodo soprattutto in vista di Russia 2018 - è ancora da trovare l'intesa di massima definitiva. Il Torino spingerebbe per un triennale da circa un milione più bonus, mentre dall'entourage del giocatore richiedono un quadriennale a cifre leggermente più elevate. Si discute, come sempre, anche sulla parte variabile degli emolumenti da corrispondere.
Non c'è ancora l'intesa di massima, dunque, ma filtra ottimismo: le prossime ore saranno foriere di novità e la strada che porterebbe Sirigu al Torino potrebbe farsi in discesa. Contatti, telefonate e incontri de visu: la trattativa è in corso e il portiere ex Palermo potrebbe davvero essere il nuovo numero uno granata.
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