Calciomercato Torino, prima il portiere: Sirigu in ascesa, resiste Skorupski

Ormai è praticamente certo: il Torino si sta guardando intorno alla ricerca di un portiere. Il motivo è presto detto: sembra ormai certo che la prossima partita sia l'ultima di Joe Hart in Italia - o quanto meno in maglia granata - visto l’eccessivo prezzo del suo cartellino e le perplessità del City (e dello stesso portiere) sulla possibilità di un altro prestito. Inoltre, Daniele Padelli non rinnoverà il suo contratto in scadenza a giugno e - come comunicato qualche giorno fa sulle nostre colonne - si trasferirà a Milano, sponda neroazzurra. L'ultimo a essere chiamato in causa è anche l'ultimo arrivato: Vanja Milinkovic-Savic. Il portiere serbo, che si allena con la squadra già da diversi mesi, per ora non ha convinto appieno Mihajlovic e la dirigenza granata: per lui si annuncia una prima stagione da secondo in cui dovrà essere sgrezzato dal punto ti vista tecnico.

Nonostante il calciomercato non sia ancora iniziato ufficialmente, sono molte le società di Serie A che si stanno muovendo con largo anticipo per sbaragliare la concorrenza. Tra queste c'è proprio il Torino che ha raccolto informazioni per Salvatore Sirigu. L'ex portiere del Palermo è reduce da un'annata sfortunata nella Liga: prima il prestito al Siviglia, con appena 4 presenze tra campionato e Coppa, poi l'approdo all'Osasuna, fanalino di coda del torneo e lanciato verso una retrocessione quasi certa già nei mesi invernali. L'estremo difensore però quest'estate non tornerà a Parigi. Il suo contratto infatti andrà a scadenza il prossimo 30 giugno 2018, ed è chiaro che è questa l'estate giusta per una cessione, non avendo il club parigino l'intenzione di puntare su di lui per il futuro. Il Torino vede in lui il profilo giusto: conoscenza della Serie A, qualità e un'esperienza (nonostante l'età non così avanzata, essendo un classe 1987) che sarebbe funzionale per la crescita di un giovane come Milinkovic-Savic. In nodo principale rimane però l'ingaggio: il portiere percepisce attualmente 3 milioni all'anno e corrispondere tale emolumento ad un portiere non rientra nella politica del club granata.

Sullo sfondo rimane sempre viva la situazione-Skorupski. Il polacco terminerà a giugno il prestito all'Empoli e tornerà alla Roma dove verrà, probabilmente, messo sul mercato. Per lui gli acquirenti non mancano, con il Napoli su tutti che ha raccolto informazioni e potrebbe decidere di fare un'offerta. Il Torino continua a monitorare la situazione e aspetta il momento giusto per farsi avanti. Lo scoglio più grande in questo caso potrebbe essere il potenziale costo del cartellino con una possibile asta al rialzo che potrebbe scatenarsi per il ragazzo. In quel caso il Torino si tirerebbe fuori: un eccessivo esborso economico per un portiere infatti potrebbe non rientrare nei piani della società che vorrebbe piuttosto investire in altri reparti. Il Toro rimane dunque vigile, con l'obbiettivo di posizionare con largo anticipo il primo tassello del mosaico del prossimo anno.