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Comproprietà: il quadro granata

Domani inizia il mese di giugno, tradizionalmente quello delle comproprietà per il calciomercato. Le società che hanno giocatori a metà si incontrano per decidere il futuro di essi e in caso di mancato accordo si va alle...

Redazione Toro News

Domani inizia il mese di giugno, tradizionalmente quello delle comproprietà per il calciomercato. Le società che hanno giocatori a metà si incontrano per decidere il futuro di essi e in caso di mancato accordo si va alle cosiddette buste, con offerte al buio e chi ha messo di più acquisisce l’intero cartellino del giocatore in questione. Qualora le due società dovessero mettere la stessa cifra (anche zero), il calciatore passa a titolo definitivo in quella in cui ha giocato più recentemente.

Otto le comproprietà principali da risolvere per ciò che concerne il Torino, la maggior parte delle quali riguarda giocatori che nel corso del campionato appena terminato hanno vestito la maglia granata. In difesa due sono i nomi: Glik e Benedetti. Il centrale polacco, che ha sfiorato la convocazione agli Europei, è a metà con il Palermo e l’obiettivo di Petrachi è certamente quello di portarlo a casa per intero, dopo il più che positivo campionato di serie B. Più complicata la situazione Benedetti, quest’anno in prestito al Gubbio ma a metà tra Inter e Torino, come d’altronde Stevanovic. Il figlio d’arte, come vi dicevamo anche nella giornata di ieri, potrebbe essere inserito in qualche scambio e al momento tutte le ipotesi sono aperte.

Le otto comproprietà principali:

Glik (Palermo/Torino)

Benedetti (Torino/Inter)

Stevanovic (Inter/Torino)

Verdi (Milan/Torino)

Comi (Torino/Milan)

Ebagua (Varese/Torino)

Antenucci (Catania/Torino)

Meggiorini (Genoa/Torino)

Nota: la seconda squadra indica l'ultima di appartenenza del giocatore