calcio mercato

Epurati e non solo

Meno 9 ore, e ancora nessuna novità. L'unica “notizia” di calciomercato odierna, in casa-Toro, è il prestito del centravanti della Primavera, Francesco Di Pietro, al Como (la firma...

Redazione Toro News

"Meno 9 ore, e ancora nessuna novità. L'unica “notizia” di calciomercato odierna, in casa-Toro, è il prestito del centravanti della Primavera, Francesco Di Pietro, al Como (la firma è arrivata poco fa). Ma per tutto il resto, per quanto riguarda la prima squadra, a questo bisognerà attendere il rush finale. Cosa si registra, allAtaHotel Executive di Milano (da dove oggi TN scriverà in diretta), per ciò che concerne il Toro? Ci sono alcuni movimenti relativi agli “indesiderati”. Partiamo dal loro simbolo, David Di Michele: la sua procuratrice, Silvia Sereni, è arrivata a Milano per parlare di lui con diversi emissari anche di club stranieri, ma il giocatore preferirebbe tornare a Lecce; per Petrachi, quello legato all'attaccante romano “è l'ultimo dei problemi” perché “può fare quel che vuole, non interessa”. Ma la scelta del giocatore è l'Italia, e se non sarà Salento c'é sempre l'Ascoli pronto ad abbracciarlo (in questo caso, a Cairo spetterebbe l'onere di corrispondere una parte di stipendio ancora superiore a quella che dovrebbe sborsare se Ddm tornasse in giallorosso). Per Colombo, la strada di un altro ritorno, quello all'AlbinoLeffe, non è più così aperta; il terzino spera ora nei suoi vecchi estimatori di Trieste. Non è un mistero, poi, che Loviso piacesse alla Reggina: tenendo presente il fatto che i calabresi starebbero per cedere alla Triestina il centrocampista Tedesco (altro ex-desiderata granata, prima che alla Sisport arrivasse De Vezze), ecco che l'arrivo del regista in amaranto aveva acquistato maggior senso. Invece, nulla da fare: il giocatore scuola Bologna avrebbe potuto essere solo scambiato con un altro reggino, ma così non sarà. Inutile aggiungere che il discorso-emolumenti sarebbe lo stesso degli altri compagni fuori squadra. Diana, infine, ha rifiutato un'offerta proveniente dalla Grecia: si trattava di un biennale, ma il club che gliel'ha proposto milita nella seconda divisione ellenica (il Kerkyra); lui vuole tornare in Svizzera, questa sera o Lupo o Cairo dovranno mollare la loro piccola guerra a colpi di poche decine di migliaia di euro e trovare un accordo. Infine, non riguarda gli epurati ma è a proposito della moda dei “ritorni” che sembra caratterizzare questo mercato 2010 il cui menu è composto in buona parta da minestre riscaldate. Parliamo di Simone Loria, che da diverse parti viene ancor oggi dato come prossimo ad un rientro nella sua città, con la maglia del Torino: ebbene, ribadiamo, non accadrà; il difensore è fuori squadra a Roma e dovrà senz'altro cercarsi un'altra sistemazione, ma -salvo cataclismi dell'ultimo minuto- questa potrà essere qualunque tranne quella in cui ha militato nello scorso campionato. Per quanto il giocatore possa desiderarlo.

"(foto M.Dreosti)