Il calciomercato inizia ufficialmente il 1 luglio, ma prima di intraprendere il mercato vero e proprio si è posta l’esigenza di risolvere le molte comproprietà di giocatori tra le varie squadre. Le prime a muoversi sono state il Milan, che ha riscattato Kevin Prince Boateng dal Genoa, e la Roma che ha riscattato Borriello proprio dai rossoneri. La Roma si è mostrata tra le società più attive di questa prima parte di mercato dal momento che ha richiamato alla base Curci e Guberti dalla retrocessa Sampdoria, Rosi dal Siena e Citro dalla Cavese. E proprio la squadra bianconera di Toscana contende alla compagine capitolina lo scettro di regina della prima parte del calciomercato avendo compiuto una gran quantità di operazioni: ha ceduto Galloppa, Rosi e Ghezzal (rispettivamente a Siena, Roma e Bari) e ha preso Paolucci, Almiron, Sestu e Belmonte (rispettivamente da Juventus,i primi due, e da Vicenza e Bari gli altri). Molto attiva, in ottica Champions League, si è mostrata anche l’Udinese che ha richiamato alla base Barreto (al Bari vanno 3 milioni più l’ultima metà di Masiello) e Denis. I friulani andranno inoltre alle buste con la Fiorentina per aggiudicarsi le prestazioni di D’Agostino e sembra che la squadra di Pozzo dovrebbe avere la meglio e hanno anche rinnovato la comproprietà di Tissone con la Sampdoria con il giocatore che rimarrà ancora un anno in Liguria. Il Napoli riprende Mannini proprio dalla squadra blucerchiata e riscatta il giovane talento Dimitru. Il Parma ha riscattato Giovinco e Dzemaili (che verrà probabilmente ceduto al Napoli), preso Biabiany e ceduto definitivamente il giovane Volta alla Samp. Movimenti anche per la Juventus (riscattati Almiron ed Ekdal, ma sono già stati piazzati, il primo al Siena e il secondo in Bundesliga), il Palermo (ritornano alla base Munari e Lanzafame con il primo che sicuramente se ne andrà) e Genoa (si aggiudica Meggiorini dal Bologna evitando per un pelo le buste e Forestieri dall’Udinese).Si è conclusa anche la querelle tra Inter e Bologna per il portiere Viviano e la vicenda ha un retrogusto tragicomico: la squadra emiliana era praticamente certa di essersi aggiudicata Viviano forte del fatto di aver presentato un’offerta maggiore di quella interista, ma i dirigenti bolognesi hanno sbagliato a compilare i moduli da inserire nelle buste e il giocatore pertanto andrà all’Inter. A parziale risarcimento, gli emiliani riescono ad accaparrarsi il giovane Mitrovic avendo la meglio proprio sui nerazzurri. Il Lecce riesce ad aggiudicarsi Cacia dal Piacenza grazie a circa trecento mila euro in più. En plein del Chievo che, oltre ad aver riscattato Iunco, ha riportato alla base anche Inglese (dal Pescara), Fatic (dal Genoa) e Bertin (dalla Pro Patria). In breve le altre trattative: Bortel va alla Spal dal Catania (che cede anche Pesca all’Ascoli), l’Hellas Verona (neopromossa in B) prende Campagna e Torregrossa da Juventus e Udinese, Burrai va al Foggia dal Cagliari e Coda torna al Bologna dalla Cremonese.
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Esiti delle comproprietà in serie A
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