"di Valentino Della Casa “Se il Torino vuole prendere Giaccherini o Do Prado, deve pagare”. Questo è quanto trapela dagli ambienti del Cesena, formazione neopromossa in Serie A che, come tutte le altre società con mancanza di liquidità, per le cessioni vuole solo fresco denaro contante. Nessun’altra possibilità è ammessa. Ecco dunque la difficoltà che incontra il DS Petrachi nella trattativa con l’omologo bianconero Lorenzo Minotti per i due calciatori (che da diverso tempo hanno dimostrato un reale gradimento, qualora dovesse concretizzarsi il passaggio in granata). Il Cesena non vuole mollare di un centimetro la propria posizione: 1,5 milioni per la metà di Giaccherini, circa 1 per tutto Do Prado. Ma mentre per il primo la società bianconera è anche disposta a trattare una cessione a metà (niente prestiti con diritto, sia chiaro), per l’ex Pro Patria soltanto un trasferimento a titolo definitivo può essere contemplato. Inoltre, nostre fonti vicine all’ambiente romagnolo ci informano che eventuali contropartite tecniche (come già aveva detto a TN qualche settimana fa proprio Minotti) non vengono considerate, vuoi per l’ingaggio, vuoi perché non convincono appieno. Ecco dunque affievolirsi l’ipotesi di scambio tra Do Prado e Gasbarroni (Di Michele non interessa), o Giaccherini per soldi e nuovamente l’ex Parma. La trattativa pare andare molto per le lunghe, e solamente gli ultimissimi giorni di mercato potranno eventualmente portare a risvolti interessanti, che in questo momento, tuttavia, paiono più un miraggio, piuttosto che una reale possibilità.
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Giaccherini e Do Prado, pista in salita
di Valentino Della Casa
“Se il Torino vuole prendere Giaccherini o Do Prado, deve pagare”. Questo è quanto trapela dagli ambienti del Cesena, formazione neopromossa in...
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