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Giovani talenti, Torino pronto per gennaio

di Valentino Della Casa - Non solo giocatori affermati e subito utili alla causa. Il Torino, ed è forse l'aspetto più interessante del prossimo mercato invernale, guarda anche al mercato dei giovani o giovanissimi...

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa - Non solo giocatori affermati e subito utili alla causa. Il Torino, ed è forse l'aspetto più interessante del prossimo mercato invernale, guarda anche al mercato dei giovani o giovanissimi calciatori, da poter integrare in prima squadra per farli crescere e valorizzarli in vista delle future stagioni. Si tratterà di un acquisto (sì, al singolare) di prospettiva, con Petrachi che dovrà scegliere da una rosa piuttosto folta di segnalazioni per tanti ruoli. Attualmente, sembra quello del centrocampista centrale il settore più quotato, vista una possibile partenza di De Feudis e le defezioni tristemente frequenti del gioiellino Suciu, anche se la scelta rimane in generale piuttosto ampia.Per esempio guardando in porta, dove non solo si fanno i nomi di Frison e Benassi per Giugno: il Torino, dopo le segnalazioni di cui vi abbiamo documentato a fine Estate, sta seguendo con un certo interesse anche Andrea Testa de l'Aquila, portiere classe '90, che benissimo sta figurando nella squadra attualmente seconda (dietro al Perugia) in Lega Pro 2. Ben 19 (su 20), infatti, le presenze in campionato e solo 10 reti subite: nettamente la migliore difesa del torneo. Un giocatore molto interessante, che ai granata piace soprattutto per l'ottima propensione ad impostare l'azione. L'Aquila sa di avere in casa un piccolo gioiello e ha tutte le intenzioni di valorizzarlo, essendo questa già la seconda stagione da titolare inamovibile come professionista. Il Toro, che vorrebbe comunque aspettare il “suo” (o meglio, i “suoi”) Gomis, continua a monitorare con estrema attenzione.Così come guarda molto ad un promettentissimo classe '95 (sic!), che recentemente è stato proposto non solo a Petrachi, ma anche a Genoa (in pole) e Napoli. Si tratta di Vincenzo Perna, stellina dell'Arzanese (metà classifica dello stesso girone de L'Aquila), con la quale già vanta 7 presenze -e, nota stonata, un'espulsione- giocate a buonissimi livelli. Non si tratta di un giocatore sconosciuto agli osservatori dei club di serie A e B, essendo un talentino che già da diversi mesi, nelle giovanili della stessa società campana, mandava segnali particolarmente interessanti. Ecco perché, ora, sembra pronto al grande salto. Il Genoa, dicevamo, è in vantaggio, ma il Torino può recuperare facilmente, vista l'intenzione -come dicevamo- di voler acquistare giovani promesse proprio per quel ruolo (senza dimenticare il Primavera granata Gatto, fresco di firma su un contratto professionistico). L'appeal che esercita una prima squadra (in rossoblu finirebbe sicuramente tra le giovanili) potrebbe fare la differenza, e questa volta il Torino potrebbe battere senza grossi problemi una concorrenza agguerrita.Sembra invece più difficile che si possa concretizzare (ma il nome è stato fatto a più riprese) il trasferimento in granata di Manuel Ricci, esterno mancino classe '90 di proprietà della Lazio ma attualmente al Pergocrema, dove ha segnato una rete in 13 gare. Ottima propensione al dribbling e dotato di grande corsa, il giocatore ha scatenato l'interesse di numerosi club di Serie B e qualcuno di A. Tuttavia, trattare con la Lazio è cosa assai difficile, dato che i biancocelesti sarebbero poco propensi a cedere in via più definitiva di un prestito il loro piccolo talento (lo stesso discorso, tra l'altro, vale pure per Romizi, che al Toro piace ma sul quale sembrano esserci ridottissimi margini di trattativa). E poi non bisogna dimenticare il ruolo: proprio tra i “grandi” il Torino sta guardando al mercato per quel settore di campo, per cui gli spazi scarseggerebbero oltre misura. Detto questo, il giocatore ha comunque attirato gli occhi dei granata. Se poi la trattativa non dovesse andare in porto, potrebbero esserci altre occasioni in futuro.Anche questo mercato si sta dunque muovendo, e con ogni probabilità non si dovrà aspettare l'ultimo giorno per accaparrarsi uno di questi (principalmente, ma la lista non è ridotta a soli tre nomi) giovani talenti. Il terreno sembra ormai fertile.

(foto M. Dreosti)