Igor Vanni: ”Paulinho al Toro? Operazione fattibile”

" Il primo, nonostante la retrocessione del suo Livorno, ha disputato un'ottima stagione andando a segno con una certa regolarità, mentre il secondo, arrivato in estate a peso d'oro all'Inter di Mazzarri proveniente dal Parma, non ha inciso né in nerazzurro né in amaranto.

"Stiamo parlando di Paulinho e di Ishak Belfodil, per discutere dei quali abbiamo contattato Igor Vanni, giornalista de La Nazione che segue quotidianamente le gesta degli amaranto.

"Ciao Igor, concretamente quante possibilità ci sono di vedere Paulinho con la maglia del Toro il prossimo anno?Spinelli è stato molto chiaro: vuole dieci milioni cash, senza contropartite di nessun tipo. E' stato proposto Barreto, ma i 250 mila euro annuali del suo contratto sono decisamente troppi per le casse del Livorno, una società che farà la serie B, ed inoltre, anche dal punto di vista tecnico, l'ex Bari non convince. Credo comunque che, nonostante le tante richieste che ha il ragazzo, si tratti di un'operazione fattibile.

"In particolare quali richieste?Paulinho piace molto in Inghilterra e anche lui, per caratteristiche tecniche, gradirebbe giocare in Premier League. Deciderà il calciatore, ma penso che il Torino, con il suo gioco divertente, arioso e sviluppato sugli esterni, con molti cross in mezzo, possa essere adatto alle sue qualità.

"Sarebbero dunque dieci milioni ben spesi?Senza dubbio: è un giocatore di 29 anni, nel pieno della maturità calcistica, fisicamente integro e senza nessun infortunio alle spalle. Ritengo che possa giocare per altri quattro o cinque anni ad alto livello e inoltre non dimentichiamo che ha classe e va facilmente in rete (ha segnato 15 gol con il Livorno, uno dei peggiori attacchi della serie A): in un contesto diverso, come quello granata, può arrivare a 20 reti.

"Belfodil invece, altro nome accostato ai granata, ha leggermente tradito le aspettative in amaranto, vero?E' vero: a Livorno ha giocato bene in due occasioni, per circa mezz'ora, per il resto non ha convinto e da lui ci si aspettava certamente di più. Forse non è ancora pronto mentalmente per i grandi palcoscenici.

"E' comunque un giocatore di cui si dice un gran bene, capace di unire un fisico da corazziere a tecnica e velocità, giusto?Infatti, a dispetto della mole, è considerato una seconda punta. Addirittura in diverse occasioni è stato impiegato come attaccante esterno in un 4-3-3, per sfruttare il suo buon dribbling. Tuttavia, come ho detto, a Livorno non ha fatto vedere molto, nonostante la fiducia che gli hanno dato prima Di Carlo e poi Nicola dopo il suo ritorno, motivo per cui non andrà in Brasile con la sua Algeria. Probabilmente in un altro contesto può far bene, ma sinceramente non è un prospetto che mi convince e su cui scommetterei troppo.

"E cosa ci dici di Benassi?Appena arrivato a Livorno il preparatore atletico ha notato una condizione fisica approssimativa da parte sua e di Mbaye, probabilmente perché in Primavera i carichi di lavoro sono diversi; poi con Di Carlo, complice anche l'infortunio di Luci, ha cominciato a giocare con maggiore regolarità e ha fatto bene, pur con tutti i limiti di un ragazzo di vent'anni. Credo comunque che sia un giocatore dalle buone prospettive, con alle spalle una buona scuola come quella nerazzurra.