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Il mercato degli svincolati

di Alessandro Salvatico

 

Un anno fa, il “mercato degli svincolati” portò diversi frutti al Torino, alcuni dei quali risultarono poi tra i...

Redazione Toro News

"di Alessandro Salvatico

"Un anno fa, il “mercato degli svincolati” portò diversi frutti al Torino, alcuni dei quali risultarono poi tra i più preziosi ricevuti in assoluto da un’intera estate di trattative: tra questi, il futuro miglior giocatore di stagione, ossia Sereni, quindi un elemento importante come Grella, e poi Corini e Ventola. Il mercato si sbloccherà senz’altro dopo la risoluzione delle compartecipazioni, e la prima a vedere un’accelerazione sarà proprio la corsa ai giocatori in scadenza di contratto, dove verrà premiata la rapidità dei dirigenti, che cercheranno di procurare i migliori affari realizzabili a costo zero, parametro di preferenza quest’ultimo che nessuna proprietà disdegna. Vediamo cosa offre questo particolare settore del mercato.

"Alcuni dei giocatori inizialmente inseriti nel listone, in realtà, già non vi sono più presenti: alcuni hanno rinnovato con la società per la quale hanno lavorato nell’ultima stagione, altri hanno già preso accordi con nuovi club. Corini, ad esempio, è fresco di firma sul prolungamento del contratto con il Torino, mentre i viola Ujfalusi e Liverani sanno già che andranno in ritiro rispettivamente con Atlético Madrid e Palermo.

"Togliendo anche i giocatori nelle situazioni appena descritte, l’elenco rimane comunque lungo, e se vogliamo analizzare quali sono gli svincolati che si possano accostare al Torino è opportuno tenerne in considerazione solo una parte ridotta, costituita da quelli che a De Biasi potrebbero tornare utili tatticamente, novero da cui eliminare ancora quelli che Cairo potrebbe valutare come fuori budget, per questioni di ingaggio. Vediamo quali sono i possibili colpi gratuiti per la squadra granata.

"Come sappiamo, una delle esigenze è sistemare la fascia destra della difesa, che dovrebbe perdere sia Comotto che Motta e quindi necessiterebbe di due nuovi elementi. Uno di cui si parla da tempo è Mendy del Paris-S.G., il cui procuratore è in contatto tanto con il Torino quanto con il Genoa e con due club inglesi. Come possibile alternativa, ci sono due giocatori esperti come il senese Alberto ed il parmense Coly.

"E’ probabile che il club piemontese voglia assicurarsi un nuovo difensore centrale, per rimpiazzare la probabile partenza di Dellafiore e per far coppia con Natali. Evitando, come detto sopra, di fare nomi irraggiungibili come Cordoba, o improponibili come Fernando Couto (per questioni anagrafiche), si potrebbe fare un pensiero al romanista Matteo Ferrari, che aveva sì un ingaggio superiore al tetto di Cairo, ma pare disposto a iniziare una “seconda vita” calcistica che potrebbe portarlo ad accettare una decurtazione. Come alternativa, nel caso partissero alcuni elementi in esubero come Melara e Franceschini, potrebbe arrivare Adani, che l’Empoli lascerà libero, o il genoano De Rosa.Due nomi plausibili li mette a disposizione il mercato estero: Laursen, svincolato dall’Aston Villa, e Pasanen, dal Werder. I dubbi sui due vertono nel primo caso sulle condizioni fisiche e nel secondo sull’ingaggio.

"La fascia sinistra del Torino è protetta da più elementi, ma nelle scorse settimane alcuni organi d’informazione avevano ipotizzato un mancato riscatto di Pisano che sarebbe poi stato sostituito proprio da uno svincolato; uno svincolato di lusso, come il romanista Tonetto, ipotesi caduta nel nulla. Sempre sulla mancina, l’Inter non rinnoverà il contratto a due elementi prestigiosi come Solari e Cesar. L’argentino ha un ingaggio francamente improponibile anche dimezzato, il brasiliano era stato accostato al granata già in passato e per quanto anche su di lui ci sarebbero questioni economiche da limare la cosa potrebbe teoricamente essere fattibile, se ci fosse comune volontà

"E per ultimo, cosa offre il mercato degli attaccanti senza contratto? Non moltissimo, in realtà. Oltre a nomi incapaci di esaltare l’immaginario collettivo, come Tare od altri, tra gli italiani l’unico nome presentabile del listone è quello di Vieri, vicino al Toro un mese fa e poi tramontato. In Serie A, anche il senese Frick è disponibile, mentre, guardando all’estero, i calciatori di valore e svincolati non mancano, due su tutti: Govou e Borowski. Il nazionale francese, dopo una vita al Lione, non ha ancora rinnovato con il club transalpino, mentre il centrocampista tedesco è fermamente intenzionato a non rinnovare con il Werder. Quel che rende questi due sogni dei sogni difficilmente realizzabili, ovviamente, è la possibilità di ingaggiare i due giocatori, che vantano ingaggi fuori quota-Toro e che, godendo di prestigio ancora attuale, non hanno certo nessuna ragione per diminuirselo. E’ infine libero anche un elemento di valore ed esperienza come Jan Koller, a proposito del quale l’unica perplessità è dettata dai suoi 35 anni di età.