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Mercato concluso senza il botto

Alla fine non c’è stata la sorpresa dell’ultima ora. Gli unici movimenti sono stati in uscita, con Campo spedito a Cittadella e Bongiovanni parcheggiato alla Pro Sesto, squadre di serie C dove i due baby...

Redazione Toro News

"Alla fine non c’è stata la sorpresa dell’ultima ora. Gli unici movimenti sono stati in uscita, con Campo spedito a Cittadella e Bongiovanni parcheggiato alla Pro Sesto, squadre di serie C dove i due baby potranno farsi le ossa e giocare finalmente con continuità. Niente Stendardo, niente difensore, il Toro si è fermato ad Abbruscato, il colpo numero uno del mercato di gennaio. Con l’ingaggio del centravanti dell’Arezzo sono stati sei i colpi messi a segno dal presidente Cairo. Se alcuni dei nuovi finora hanno deluso (Vryzas su tutti), l’ingaggio dell’Elvis del gol è una polizza di assicurazione sul gol, per una squadra che finora ha segnato (abbastanza) poco e quasi sempre con gli stessi.

"Chi aveva criticato l’immobilismo della società è stato servito. Per carità, si poteva fare anche meglio, un uomo in più nel reparto arretrato male non ci sarebbe stato, ma ora spetta a De Biasi trovare il mix giusto tra vecchi e nuovi, evitando bocciature definitive dopo poche partite (vedi Melara), visto che adesso questi giocatori sono parte della rosa granata e vanno tutelati, se non valorizzati.

"Sulla carta (e non solo) il Torino ha il miglior attacco della serie B: nessuno può vantare Stellone, Muzzi e Abbruscato. E’ vero che i primi due convivono da tempo con acciacchi e infortuni di vario genere, ma il peggio sembra passato e ora con Abbruscato c’è un pezzo da novanta che in poco più di mezzo campionato ha già realizzato dieci reti, quanto Muzzi e Stellone messi assieme. Con un Rosina che sta ritrovando la migliore condizione e Lazetic che (si spera) prima o dopo dovrebbe far vedere le belle cose mostrate a Livorno, da metà campo in su il Toro è ricco sia di qualità che quantità.

"La squadra non ha ancora vinto una partita nel nuovo anno, ma tempo e modo per recuperare esiste, visto che neppure la concorrenza scoppia di salute. Adesso, però, basta parole: nelle prossime due trasferte contro Crotone e Vicenza servono almeno quattro punti, da portare a casa con le buone o con le cattive. Bisogna ripartire dal furore agonistico di ieri, ma aggiungere maggiore equilibrio tattico e una superiore capacità realizzativa. Ma con l’arrivo di Abbruscato ora le bocche da fuoco granata sono numerose, il ritorno di Muzzi (presente in Maratona, contro l’Atalanta) si avvicina e De Biasi potrà pescare da una panchina molto fornita.

"A questo punto non ci sono più scuse: “Ora aspetto i punti e le vittorie, sono fiducioso”, ci ha detto il presidente Cairo commentando la fine del mercato. La palla passa a tecnico e giocatori, chiamati a raggiungere la serie A ad ogni costo. Meglio se direttamente.