Mercato: Marazzina vuole solo il Toro

Giornata di stallo sul fronte mercato. Tanti i contatti, tante le piste che Cairo e i suoi collaboratori, ad iniziare dal ds Salvatori stanno battendo. Il presidente ha ribadito che arriveranno quattro, forse cinque giocatori, anche se per i pezzi grossi bisognerà ancora attendere.

"Per la difesa, il reparto che necessita maggiormente di essere rimpolpato (come ha ricordato ieri De Biasi, alla ripresa degli allenamenti), la società granata ha sondato il Siena per Mignani, giocatore esperto anche se avanti con gli anni (ne compirà 34 ad aprile). Per lui garantisce Ardito, che ci ha giocato al fianco per diverse stagioni, ma al momento questa resta una possibilità al pari di quelle già citate come Lorenzi, Carrozzieri e compagnia bella. Una voce rimbalza da Udine: il Torino avrebbe sondato il terreno per il giovane Motta, ma potrebbe trattarsi solo di un modo per depistare tutti dal vero obiettivo.

"Per il centrocampo si continua a seguire la pista Aquilani, ma la Roma non sembra disposta a mollarlo facilmente, il giocatore dal canto suo avrebbe dato il suo assenso a scendere di categoria, sposando il progetto del nuovo Toro. Se ne riparlerà dopo l’apertura delle trattative, quando verrà ratificato l’ingaggio di Ferrarese. Dopo il 2 gennaio ricomincerà anche la caccia alla punta. La lista di Salvatori comprende molti nomi, diversi dei quali di assoluta qualità. Il sogno di Cairo, è noto, sarebbe riportare in granata Massimo Marazzina, ma il Siena non sembra sentirci almeno per ora. I toscani vogliono prima assicurarsi un sostituto, poi accetteranno di sedersi al tavolo. Quello che è importante, però, è che il giocatore ha espresso chiaramente la volontà di lasciare Siena solo per tornare a Torino.

"Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento pesante e pressante del Bologna (Zac conosce bene le qualità del Conte Marazza), ma l’attaccante ha ribadito che la sua intenzione è quella di restare agli ordini di De Canio oppure di prendere in considerazione l’idea di partire solo a patto di rivestire la maglia granata. Si annuncia un braccio di ferro lungo ed estenuante: c’è tempo fino al 31 gennaio, inutile pretendere di fare in fretta, anche se la concorrenza si è già mossa (l’Atalanta con Zampagna) e Dino Fava potrebbe accettare addirittura la serie C col Genoa, pur di lasciare Treviso.