Quarantasei (46!) milioni per il cartellino, nove (9!!) all'anno di ingaggio: l'acquisto-monstre di Thiago Silva da parte del Paris-Saint Germain lascia a bocca aperta il mondo del calciomercato.Il centrale brasiliano, da molti considerato il più forte del mondo nel proprio ruolo, da ieri é nella capitale francese per apporre le proprie firme sul contratto, per sostenere le visite mediche e per iniziare a cercare casa: il Milan perde un giocatore fortissimo, anche se porta in casa una barca piena di soldi, come si suol dire.Ma, di certo, i rossoneri ora dovranno colmare quell'enorme vuoto che si é andato ad aprire nella propria difesa.
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Milan: Thiago Silva al PSG, Ogbonna di nuovo in gioco
Quarantasei (46!) milioni per il cartellino, nove (9!!) all'anno di ingaggio: l'acquisto-monstre di Thiago Silva da parte del Paris-Saint Germain lascia a bocca aperta il mondo del calciomercato.
Il centrale brasiliano, da molti...
Inutile dire che in casa del tifoso granata si é riaccesa la spia dell'allarme; inutile dire che Galliani torni a pensare ad Angelo Ogbonna (foto M.Dreosti).In realtà, per il Milan le alternative non mancano: in casa c'é già il neoacquisto Acerbi, mentre potrebbe arrivare dal Cagliari pure Astori. Alternative all'altezza? Probabilmente no, così come non lo sarebbe Silvestre; per questo, Galliani sta cercando di convincere Alessandro Nesta a non lasciare, e giocare ancora per un anno. Ma se non ci riuscisse, il mercato sarebbe necessario, anzi urgente.
Se il club di Berlusconi non scegliesse la soluzione low-profile, si butterebbe su obiettivi costosi ma di valore: uno di questi é Jan Vertonghen, 25enne belga, capitano dell'Ajax; un altro, il brasiliano Dedé del Vasco da Gama, già nazionale verdeoro; e nell'elenco rientra certamente anche Angelo Ogbonna, ora che si potrebbe accontentare la richiesta economica di Cairo anche grazie alla grossa immissione di liquidità arrivata da Parigi.Ogbonna, sì, nonostante Allegrei dichiari di considerare il granata un difensore "più adatto alla difesa a 3, che noi non pratichiamo"; é sfortunato, Angelo, se si pensa che invece in merito il ct Prandelli la vede diametralmente opposta...
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