Ha una cosa in comune con un altro giovane slavo noto ai tifosi granata, Lazarevic: il soprannome, "Bimbo". Ma le caratteristiche sono tutt'altre.Adem Ljajic, 20 anni compiuti a settembre, inserito in svariate classifiche internazionali di esperti nel novero dei più forti under 21 d'Europa, é un talento cristallino: dribbling, tiro, senso del gol; un destro magico, di cui la tifoseria viola si é innamorata.Ma cosa c'entra tutto questo bendidio calcistico con il Torino?Forse nulla. Ma nei sogni di Ventura...Salto di qualità. Il mister é chiaro: vuole giocatori più forti di quelli attualmente a sua disposizione. Per questo ha bocciato Troianiello, a suo tempo: buon elemento, ma non in grado di far fare il salto di qualità ai suoi. Il suo messaggio é chiaro: voglio uno così, uno come Ljajic appunto; dopdiché, se non si può, non si riesce o non si vuole, allora si continua come siamo adesso. Ma con i limiti che abbiamo adesso, e che tutti possono vedere (anche se finora sono stati mascherati dalle intuizioni del tecnico e dall'impegno dei calciatori).
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Non impossibile, molto difficile: la verità su Ljajic
Ha una cosa in comune con un altro giovane slavo noto ai tifosi granata, Lazarevic: il soprannome, "Bimbo". Ma le caratteristiche sono tutt'altre.
Adem Ljajic, 20 anni compiuti a settembre, inserito in svariate classifiche internazionali...
Cerci impossibile. Ljajic, si diceva; alternativa al sogno di tutti i sogni venturiani, Cerci.Certo, quest'ultimo é ormai alla rottura con Firenze: ieri, quando é andato a calciare un rigore in amichevole, é stato prima vittima di muguni e poi decisamente sbertucciato dai suoi stessi tifosi. Se ne andrà, ma gli orizzonti sono altri, diversi: Manchester City, per esempio, il livello é quello. Non tornerà dal suo mentore Ventura, con il quale esplose, a Pisa.
Formula possibile. Anche per il serbo della Fiorentina le cifre sono molto elevate. Della Valle ha sborsato 6,5 milioni per averlo; ad oggi, vista la situazione difficile in cui versano i gigliati, la metà del suo cartellino potrebbe essere valutata "solo" 2,5 milioni. Può essere questo, l'investimento importante da richiedere a Cairo? Certo che sì, può.Chiaro, l'editore alessandrino propenderebbe eventualmente per un prestito, richiedendo a Petrachi di strappare un diritto di riscatto sulla metà che il collega Corvino potrebbe pure concedere.
Carattere difficile. Insomma, raccontata così, sembrerebbe tutto facile. Ovviamente le cose sono sempre più complesse di come appaiono, e due elementi apparentemente dicono il contrario. Il primo é l'aspetto caratteriale del ragazzo: non il massimo per serietà professionale, volendo usare un eufemismo; caratteristica questa che rende sempre tutto difficile, ma chissà che Ventura non potrebbe lavorare su questo grande talento come ha fatto con Stevanovic.
Chance in viola. La seconda troverà conferma presto, molto presto: oggi stesso.Dopo la partenza di Gilardino, infatti, la Fiorentina é quasi senza attaccanti; per aiutare Jovetic a trovare l'ispirazione necessaria a segnare, Delio Rossi nel pomeriggio ha deciso a sorpresa di accantonare Cerci, e di puntare proprio su Ljajic. Se il serbo lo convincerà, e ha tutte le potenzialità per farlo, ad andarsene sarà il romano, e lui rimarrà in Toscana.Altrimenti, l'allenatore del Torino spingerà con tutte le sue forze perché Cairo faccia lo sforzo, e superi la concorrenza di Bologna e Sampdoria.
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