Parisi ok, Masiello solo a parametro zero

di Valentino Della Casa - Se in attacco si prevedono nei prossimi giorni impennate nelle trattative, per quanto riguarda la difesa il Torino lavora molto più tranquillamente, viste le buone notizie che, in questo momento, giungono circa la situazione di Alessandro Parisi. Il terzino granata (tra i migliori nella partita contro l'AlbinoLeffe e in netta crescita), infatti, sembrerebbe meno coinvolto rispetto a quanto si pensava nello scandalo scommesse, dopo le confessioni di Gervasoni durante l'ultimo interrogatorio. Ai danni del giocatore del Toro, peserebbe un'omessa denuncia, che non dovrebbe (salvo altri elementi di cui attualmente non siamo -né lo è lo stesso giocatore- a conoscenza) coincidere con gravi sanzioni come una squalifica. Ecco che dunque per Salvatore Masiello i granata non hanno più tanta fretta di chiudere nell'immediato, pur restando il terzino sinistro (fuori rosa al Bari) la priorità per il mercato in previsione della prossima stagione. Ma ad una condizione: Masiello non si aggregherà al gruppo di Ventura (di quest'anno, ben inteso) finché non troverà l'accordo di risoluzione contrattuale con il club di Matarrese. Il Torino, infatti, non ha alcuna intenzione di spendere per un giocatore il cui contratto scadrà il prossimo giugno. Ad ogni modo, Masiello dovrebbe comunque rescindere molto prima (secondo fonti bene informate, potrebbe essere decisivo il mese di febbraio), per poi accordarsi con la società granata e trasferirsi fin da subito sotto la Mole, per tornare ad allenarsi con regolarità e, soprattutto, a sentirsi parte integrante di un progetto tattico.Discorso invece abortito sul nascere (anche se erano soprattutto voci di mercato, e nulla di effettivamente concreto) per quanto riguarda l'ex granata Mantovani, che da Palermo è in uscita. Al Toro, il giocatore non interessa in quanto è un centrale difensivo, che può, all'occorrenza, adattarsi al ruolo di terzino sinistro. I granata, con Ogbonna e Pratali, si sentono assolutamente coperti per quel settore del campo, e non hanno nessuna intenzione di stravolgere l'ossatura di una delle difese meno battute del campionato. Ecco perché il Bologna continua a rimanere la pista più percorribile per il ventottenne di Torino. Infine, una parentesi per quanto riguarda le cosiddette “scommesse” da aggregare in gruppo già a gennaio. Nonostante le ultime dichiarazioni, i piani del Torino sarebbero leggermente mutati: il famoso giovane giocatore potrebbe non arrivare in questa sessione di mercato, che rimane comunque utile per gettare le basi per il prossimo giugno. L'Estate, dunque, sembra la stagione più adatta per far crescere dei giovani talenti in prima squadra, per poterli con calma valutare durante il ritiro di preparazione.

(foto M. Dreosti)