Recoba a Torino ?

"“Recoba a Torino ? Come turista sicuramente, ha ampia possibilità di venire basta che prenda una macchina”. Se la cava con una battuta il direttore sportivo Fabio Lupo, costretto a confrontarsi per l’ennesima volta con la richiesta di conferme e smentite, alla luce dell’ampio spazio dedicato dai giornali a una trattativa che tutti dicono essere in dirittura di arrivo. Una storia già vista l’anno scorso, ma poi destinata al fallimento. Recoba, è noto, è un pallino di Cairo che quest’anno è riuscito a portare all’ombra della Mole sia Ventola che Di Michele. Al tempo stesso l’uruguagio è stimato e molto dal mister Novellino con cui ha disputato il suo miglior campionato in serie A. Di fronte alla prospettiva di rimanere in panchina per tutta la stagione, la sua voglia di Inter pare scemare. “La verità di questa storia è semplice: l’Inter ha bisogno di cederlo”, chiosano da via dell’Arcivescovado dove però fanno notare che il Toro in attacco ha sia Di Michele che Rosina nello stesso ruolo. Al tempo stesso Moratti ha dato il suo benestare alla partenza del Chino, seppure in prestito, e Novellino saprebbe esattamente dove farlo giocare, anche considerata la squalifica di Di Michele e se dovesse partire Stellone. Come al solito sarà il tempo a definire la fondatezza o meno di queste “voci da ombrellone”. Sul fronte partenze aumentano invece le certezze. Cioffi, Melara e Stellone sono sull’uscio ma il più gettonato a partire è Franceschini che ha ricevuto una proposta interessante dall’Atalanta, che si sta avvicinando alle richieste del Toro. 1,2 milioni di euro è la valutazione data dalla dirigenza di via dell’Arcivescovado, contro l’iniziale 1,5 segno che la disponibilità a trattare c’è. Tocca ai bergamaschi adesso avvicinarsi diminuendo una distanza che i dirigenti di Cairo definiscono ancora considerevole. Diverso il discorso per Cioffi che ha ricevuto diverse offerte e l’invito del club a valutarle e ad accoglierne almeno una, ma per il momento non sembra intenzionato a recedere dal suo proposito di rimanere sotto la Mole. Eppure i segnali, anche da parte di Novellino, non sono mancati: non è stato convocato per l’amichevole di Londra e ieri non è sceso in campo nemmeno nel secondo tempo. Anzi Di Loreto è rimasto in campo per tre quarti dell’incontro, cedendo il posto a Franceschini nel finale per quella che potrebbe essere stata l’ultima passerella in granata. Sul suo passaggio ai bergamaschi, buona squadra di media classifica, i dirigenti granata sono ottimisti, dovrebbe avvenire entro ferragosto.