Sull'edizione odierna del Corriere Torino, il presidente del Torino Urbano Cairo traccia un suo bilancio di fine anno. "Siamo a due punti dal settimo posto, non a dieci. Di certo c'è un po' di rimpianto. Potevamo avere un bel po' di punti in più. I fischi dei tifosi? Contro i rossoblù abbiamo fatto bene, ma Perin ha fatto cose strepitose. Se però non fai gol, non vinci. Anche io non sono entusiasta. Per essere contento, mi manca qualcosa".
toro
Torino, Cairo: “Non sono entusiasta, ma sostengo Miha. Pazzini? Abbiamo Niang”
Le parole / Il numero uno granata al Corriere Torino: "Di certo abbiamo qualche rimpianto. Dal 2018 mi aspetto dalla squadra qualcosa in più"
Cosa si aspetta, allora, il presidente dal 2018? "Un salto di qualità. Abbiamo ambizioni, non obiettivi minimi. E la squadra per raggiungere traguardi importanti. Dobbiamo fare quel qualcosa in più. La Coppa Italia? Dobbiamo crederci, e metterci l'anima".
"Sul mercato ci sarà bisogno di fare qualcosa? "Dobbiamo fare delle cose per il presente ma anche per il futuro. Niang, ad esempio, l'ho preso per fare l'esterno ma anche il vice-Belotti. E con il Genoa si è visto che può farlo alla grande. A Genova ha fatto 7 gol da punta centrale: dovrei prendere Pazzini, con tutto il rispetto? Se uscirà qualche giocatore vedremo di rimpiazzarlo adeguatamente. Ma di soluzioni a difesa e centrocampo ne abbiamo già. Potrebbe tornare Lukic, Edera è interessantissimo, ha tante richieste in Serie A".
Su Mihajlovic: "Quest'anno non è stato fortunato. Ma non c'è solo sfortuna, abbiamo anche sbagliato delle cose. Ma è sempre sul pezzo, lo vedo determinato. Se è stato in discussione? No. L'ho sempre sostenuto. Siamo tutti sulla stessa barca per ottenere lo stesso obiettivo. Ci sono stati momenti in cui avrei potuto avere idee differenti, ma ci siamo sempre parlati con franchezza e lealtà".
© RIPRODUZIONE RISERVATA