"AlessandroMatri è un giocatore che potrebbe far gola a molte tra quelle squadre alla ricerca di una punta che garantisca la tanto agognata doppia cifra - almeno quella con l’1 davanti allo 0.
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Torino: Matri, eventualmente, se l’ingaggio lo paga il Milan
Calciomercato / La punta non rientra nell'identikit tracciato da Giampiero Ventura, ma potrebbe essere una soluzione di ripiego se e solo se i rossoneri contribuissero a erogare lo stipendio all'attaccante
"L'entourage della punta, che ancora non ha trovato sistemazione e non rientra nei piani di Mihajlović, è stato proposto a più compagini, come è normale che sia in questi casi. E tra i club contattati dagli agenti del giocatore, c'è anche il Torino, ma per il club granata non sono pochi i dubbi in merito a tale operazione.
"Prima di tutto, basta rifarsi alle parole di GiampieroVentura per capire che il profilo del milanista non è certo iscrivibile all’identikit tracciato dal tecnico granata: “cerchiamo una punta rapida e brava ad inserirsi” aveva detto l’allenatore genovese, e Matri non pare azzeccarci un granché da questo punto di vista. E’ inopinabile, ad ogni modo, che se il club granata decidesse di puntare su un “usato (quasi) sicuro” come l'ex Juventus e Genoa, si ritroverebbe in rosa un attaccante con un discreto senso del gol e capace - soprattutto nelle realtà simili a quella granata - di fare la differenza nella partite più difficili da sbloccare.
"Il problema più grande, però, relativo ad Alessandro Matri è - manco a dirlo - di natura economica: il centravanti percepisce circa 2.5 milioni di euro l’anno. Molti, tanti, troppi soldi per un Torino il cui tetto salariale è ben al di sotto di quella cifra, e che per altro sta già cercando con Abel Hernandez di limare le importanti pretese dell’uruguagio. Se la dirigenza non è intenzionata (giustamente) ad assecondare l’attaccante dell’Hull City, certamente non agirà in maniera diversa con il centravanti rossonero. In questo senso, infatti, una sola soluzione renderebbe possibile un suo eventuale approdo in granata: che qualcuno (cioè il Milan) pagasse il suo stipendio, o per lo meno la stragrande maggioranza di esso, liberandolo in prestito.
"L’unica tortuosa e difficilmente percorribile strada, dunque, sarebbe solamente questa: il Milan dovrebbe accollarsi gran parte dell'ingaggio del giocatore, come accaduto l’anno scorso con Nocerino, il cui stipendio era pagato per il 75% dai meneghini, e allora - forse - si potrà parlare di una possibilità per Matri al Torino. Possibilità che, ad oggi, è estremamente rarefatta.
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