Torino, Quagliarella è il dopo Immobile

"Fabio Quagliarella può davvero essere il giusto erede di Ciro Immobile. L'attaccante di Castellamare di Stabia (corregionale dell'attuale giocatore del Borussia Dortmund) arriva in granata tra l'entusiasmo dei tifosi che in lui vedono una pedina chiave dello scacchiere granata. In effetti l'ex attaccante di Juventus, Napoli, Udinese e Sampdoria ha mostrato durante la sua carriera buoni numeri e soprattutto una gran dose di concretezza sotto porta.

"Per Quagliarella si tratta comunque di un ritorno visto che la maglia granata l'ha già indossata nelle giovanili e in Serie B. Dopo le esperienze ad Ascoli (con il quale sigla il suo primo gol in Serie A) e a Genova su sponda blucerchiata, arriva a Udine con la quale segna 8 gol in Coppa Uefa arrivando terzo nella speciale classifica capocannonieri della competizione europea. In quella stagione (2008-2009) sigla 21 gol stagionali.

"Le sue prestazioni e i suoi gol non passano inosservati e il Napoli che se lo assicura per 16 milioni di euro più la seconda metà del cartellino di Domizzi.Con la maglia azzurra in una stagione firma 11 gol in 34 presenze trascinando i partenopei in Europa League.

"Il suo rapporto con De Laurentis però si interrompe subito e “Quaglia” approda alla Juventus allenata da Del Neri. L'inizio di stagione è splendido: 9 gol in 17 presenze ma il 6 gennaio del 2011 nella gara contro il Parma si rompe il crociato del ginocchio destro che lo obbliga a terminare in anticipo la propria stagione. Con l'avvento di Antonio Conte lo spazio diminuisce leggermente ma Fabio si rivela fondamentale ogni volta che viene utilizzato siglando 4 gol in sette partite in Champions League nell'anno del ritorno in Europa dei bianconeri.

"I numeri sono dalla sua parte e la classe di Quagliarella non si discute, senza dimenticare inoltre che la sua esperienza internazionale non può che far bene a questo Toro che a questo punto può dire davvero di aver sostituito Ciro Immobile.