Torino, Terlizzi é ad un passo

La trattativa é emersa solo nella serata di mercoledì, ma in realtà é un discorso nient'affatto nuovo. Christian Terlizzi ha un vecchio sogno d'amore tanto con il Toro quanto con Ventura, e ora potrebbe prendere due piccioni con una fava e realizzarli entrambi al costo di uno.Già in passato era stato accostato al granata, quando poi intraprese la più sfortunata avventura della sua carriera con l'approdo alla Sampdoria e due "crack" fisici che gli tarparono le ali nel momento in cui era arrivato alla Nazionale maggiore. E, da tempo, ripone una stima enorme in Mister Libidine (a distanza, perché non ne é mai stato allenato), a sua volta ricambiata dal tecnico.

Per cui, l'impressione é proprio che il matrimonio s'abbia da fare. Tantopiù che Terlizzi (nella foto varesenews) potrebbe approdare sotto la Mole a zero euro: al momento di accettare la proposta del Varese, dodici mesi fa, é stato stipulato dalle parti un accordo secondo il quale, in caso di chiamata dalla Serie A, lo stesso difensore sarebbe stato lasciato libero. Dettaglio che, evidentemente, non dispiace a Cairo (come non dispiacerebbe a nessun presidente).

Il centrale romano, 33 anni il prossimo Novembre, é uomo dalle scelte forti e decise (rifiutò più volte la permanenza in Serie A con i rinnovi proposti -e respinti- del Catania), dunque non deve stupire la sua ostinazione. In passato impulsivo e fumantino, con gli anni ha trovato completa maturazione caratteriale, tanto che oggi é fidato aiuto degli allenatori nel guidare lo spogliatoio (non inganni il recente screzio con Maran nel finale di stagione); al Toro sarebbe l'erede del coetaneo Pratali nel ruolo di vice-Ogbonna, con un altro dettaglio economico non di poco conto: rispetto al suo predecessore, l'ingaggio é quasi dimezzato (350mila euro l'offerta di altre pretendenti quali Spezia e Catania, mentre il "Pampa" ne guadagnava oltre 600mila).