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Toro – El Kaddouri: troppi 2.2 milioni per la metà?

Calciomercato / Opzione che pesa. Decisive per una sua permanenza le ultime uscite in campo: il Toro riflette

Manolo Chirico

"Omar El Kaddouri e il Torino: un rapporto fatto di alti e bassi. Grandi giocate, alternate a momenti di totale mancanza di lucidità. Il belga-marocchino è arrivato sotto la Mole in prestito con opzione per il riscatto della metà da parte dei granata. Dunque, la possibilità da parte del club di via Arcivescovado, di aprire una compartecipazione con il Napoli, in vista della prossima stagione. 

"In società, tra un rinnovo e l'altro, stanno iniziando a fare i calcoli in vista della prossima stagione. Cairo e Petrachi sono alle prese con il futuro bilancio societario e il costo della permanenza del Sultano Berbero in granata è presto fatto: 2,2 milioni. Sarebbe infatti questa la cifra pattuita con i partenopei la scorsa estate.

"La concorrenza in mediana è folta, perché oltre a Farnerud (giocatore di proprietà) e alle quasi certe conferme di Kurtic e Tachtsidis (giocatori attualmente in 'prestito formale', per i quali il Toro ha già definito l'accordo, quantomeno per la comproprietà), a giugno rientraranno Bellomo e arriverà Benassi dal Livorno.

"Tutti centrocampisti, tutti ugualmente polivalenti. Capaci di giocare da mezzale, trequartisti e (in caso d'assoluta emergenza) anche davanti alla difesa. Per tutti i già citati, Petrachi avrebbe già messo tutto nero su bianco. Per Benassi e Kurtic non ci dovrebbero essere ulteriori esborsi (il cartellino di Brighi è già stato valutato al pari della metà di quello dello sloveno e il discorso vale anche per il centrocampista ora a Livorno, rientrato nell'affare che ha portato D'Ambrosio all'Inter). Per Tachtsidis, invece, i granata dovrebbero versare circa 1,7 milioni per la metà attualmente in mano al Catania. 

"Ecco allora che, osservando le cifre, quella per El Kaddouri è l'opzione che più peserebbe, che più andrebbe a gravare, sul bilancio complessivo. Due milioni e duecentomila euro per la metà, non sono tanti. Ma neppure pochi. Senza contare che tale opzione (da regolamento) dovrà essere esercitata prima che venga aperto il ''vero calciomercato''. Vale a dire, subito dopo aver risolto le compartecipazioni. Anche per questo il Torino vuole riflettere attentamente e valutare il giocatore in queste ultime uscite.

"Come ha detto il presidente Urbano Cairo, per il Toro ora inizia un nuovo ''mini-campionato''. E lo stesso vale per El Kaddouri.