"La trattativa tra Toro e River per Manuel Lanzini, fantasista classe '93, è da considerarsi congelata. L'affare non può certo dirsi saltato, ma semplicemente messo in naftalina. Quello di Lanzini è un profilo che piace al Toro - Petrachi andò in Sud America appositamente per visionarlo - ma come sempre abbiamo scritto su queste colonne, il suo eventuale futuro in granata era ed è ancora legato all'ancor più eventuale partenza del top player: la stella granata per eccellenza, vale a dire Alessio Cerci e non Ciro Immobile.
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Toro-Lanzini: non sono previsti altri contatti
Calciomercato / Congelata la trattativa: niente trequartista, granata concentrati sul sostituto di Immobile
"E la spiegazione è presto fatta: Lanzini ha grande proprietà tecnica nel palleggio e nel dribbling, sa fare assist e all'occasione segnare. Un profilo perfetto per sostituire Cerci, non Immobile. Perché Lanzini non è un attaccante puro, anzi. Inoltre, c'è da affrontare lo scoglio economico: quei sette milioni di euro che da sempre il River chiede per il cartellino del giocatore. Un esborso che Petrachi e Cairo avrebbero anche effettuato, nel momento in cui fosse stato necessario sostituire Cerci. Ma non ora, visto che la prima necessità è quella di rimpiazzare la prima punta, il terminale offensivo.
"Ecco allora che, ceduto l'attaccante di Torre Annunziata, i granata sono già al lavoro per portare a casa un bomber che possa sostituire degnamente il capocannoniere della Serie A. Bergessio e Gabbiadini, ''nì''. Zaza e Belfodil forse. Ma questa è un'altra storia. Ad oggi è certo che l'affare Lanzini sia da considerarsi congelato: per ora non sono previsti ulteriori contatti tra le parti.
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