Toro, piano B…irsa

"Non servono solo le linee precise, i primi della lista e i colpacci. Bisogna aver sempre pronto il piano B. Per il Toro potrebbe essere Valter Birsa, trequartista esterno sloveno in forza al Genoa, che sarebbe la prima alternativa qualora non si dovesse centrare il vero obiettivo:

Alessio Cerci. La situazione è abbastanza fluida. Cerci non ha convinto il neo-tecnico Montella a Firenze, ha chiuso decisamente in calando rispetto ad un inizio di stagione 2011 scoppiettante, non ha tenuto sempre atteggiamenti troppo professionali e, anche per questi motivi, sarà sicuramente ceduto dalla società dei Della Valle.

In lizza per contenderselo, Toro e Genoa. La cifra si aggira sui 4 milioni e la concorrenza al momento si limita ai genoani. Come confermato ieri a TN dal direttore sportivo rossoblu, Stefano Capozucca, l'esterno è obiettivo dichiarato del presidente Preziosi, che dovrebbe mettere sul piatto i soldi necessari.

C'è, però, anche il Toro, che ha individuato in Cerci il giocatore ideale per il salto di qualità. Realmente, Cerci è una scommessa. Carattere bizzoso, incostante ma anche conoscenza del metodo Ventura (con lui mezza stagione fantastica nel Pisa di Castillo, Kutuzov e D'Anna) e capacità di puntare l'uomo nell'uno contro uno come pochi in Italia.

Chi la spunterà mettere l'altro nelle condizioni di trovare un ripiego. Il Piano B per il Toro è, appunto, Birsa, guarda caso di proprietà del Genoa. Potrebbe partire in prestito con un diritto di riscatto non troppo alto, di certo non superiore al milione e mezzo di euro. Lo sloveno gioca esterno destro nel 4-4-2 di Matjaz Kek in nazionale, dove ha ben figurato ai Mondiali in Sudafrica.