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Toro, precedenza alle comproprietà

I prossimi saranno sicuramente giorni molto importanti per capire quali saranno le reali strategie di mercato del Torino e soprattutto, di conseguenza, quale sarà il futuro della squadra, chiamata a trovare la sua...

Roberto Maccario

I prossimi saranno sicuramente giorni molto importanti per capire quali saranno le reali strategie di mercato del Torino e soprattutto, di conseguenza, quale sarà il futuro della squadra, chiamata a trovare la sua dimensione in serie A.

"PRECEDENZA ALLE COMPROPRIETA’ - Tante dunque le situazioni da risolvere, ma prima di tutto è necessario aspettare gli esiti delle comproprietà.

"Queste infatti hanno la precedenza assoluta su tutte le altre trattative, anche perché sbloccare positivamente alcune situazioni come quelle di Glik e Darmian con il Palermo e di Cerci con la Fiorentina, vorrebbe dire garantirsi giocatori chiave in ruoli assolutamente nevralgici.

"IL CALCIO SCOMMESSE - Si rimane dunque concentrati sulla questione delle compartecipazioni su cui sta lavorando la società, con un occhio anche al calcio scommesse, il cui primo esito dovrebbe arrivare intorno al 4 luglio.

"Anche questo sarà un nodo importantissimo per il futuro del Torino, perché si capirà se i granata potranno fare ancora affidamento su due pilastri come Gazzi e Gillet.

"GLI ALTRI RUOLI NEVRALGICI - Proprio sul portiere, in caso di esito negativo dell’inchiesta per il numero uno granata, si dovrà lavorare, intervenendo con un elemento di esperienza ed affidabilità, abituato al massimo campionato.

"Gli altri ruoli da coprire con maggiore urgenza sono poi tre: l’attaccante, il regista e il terzino sinistro.

"In avanti c’è bisogno come il pane di una punta in grado di garantire un buon numero di gol. Rolando Bianchi, pur giocando a singhiozzo, ha timbrato il cartellino per undici volte più due in Coppa Italia e non sarà facile sostituirlo perchè, se si vuole lottare nelle zone medio alte della classifica, è fondamentale avere un bomber in grado di segnare con una certa regolarità, per quanto Ventura chieda sempre un gran lavoro sporco alle sue punte.

"Un'altra zona del campo in cui intervenire è poi la linea mediana, con la necessità di un regista capace di far girare la palla con maestria, di guidare il gioco e di prendere per mano la squadra con tecnica ed intelligenza nei momenti più delicati della partita.

"Il terzo nodo è poi quello legato al terzino sinistro, considerando l’ incertezza sul futuro di D’Ambrosio e le perplessità legate al pensiero di dover fare affidamento sul solo Salvatore Masiello.

"Molto dunque bolle in pentola ma, lo ribadiamo, precedenza alle comproprietà.

"Roberto Maccario

(Foto Dreosti)