Il Torino, si sa, è a caccia di un difensore. Tra gli identikit proposti da Mihajlovic, il nome più chiacchierato e più facilmente raggiungibile sembrerebbe essere quello di Gabriel Paletta: centrale classe '86 dalle spiccate doti fisiche. Con il mercato del Toro che sta entrando nel vivo giorno dopo giorno, anche l'entourage dell'italo-argentino ha ammesso esplicitamente l'interesse dei granata: "Sì, è tutto vero. Ho di nuovo parlato di Paletta con Petrachi, e ora ci stiamo tutti pensando - ha dichiarato Guastadisegno ai microfoni di Tuttosport - presto arriverò in Italia e a quel punto cominceremo a fare sul serio".
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Toro, senti l’ag. di Paletta: “Sì quella granata è un’ipotesi concreta”
Calciomercato / Il procuratore dell'oriundo italo-argentino: "Ho parlato di nuovo con Petrachi, ci stiamo pensando"
Sullo sfondo intanto rimane il rifiuto al Genoa dei giorni scorsi e la difficile situazione contrattuale del giocatore. Paletta infatti ha con il Milan un contratto in scadenza nel giugno 2018 ma il ds rossonero Mirabelli avrebbe già comunicato all'entourage del giocatore di non far più parte dei piani societari. "Con il Milan è finita, ora cerco un accordo utile a tutti". L'ipotesi più gradita sarebbe quella della risoluzione consensuale o della cessione a titolo gratuito: "Ho immediatamente chiesto a Mirabelli di lasciar libero il giocatore, a questo punto. Avete deciso che non gli rinnovate più il contratto? Allora lasciate libero. Anche perché ha già 31 anni e tante squadre lo vogliono". Ed è proprio questo lo scenario in cui si inserisce il Torino, che avrebbe pronto per Paletta un contratto triennale (da circa un milione di euro a stagione n.d.r.). Petrachi tenterà ora di piazzare il colpo a parametro zero e se il Milan alla fine dovesse decidere di non liberarlo gratuitamente, il Torino potrebbe pensare a mettere sul piatto un piccolo conguaglio economico a favore dei rossoneri.
E' vero, il giocatore fa gola a molti (sia in Italia che all'estero) ma quella del Torino pare essere ad oggi una delle destinazioni più gradite al giocatore. "Posso garantirvi che quella del Toro è una possibilità vera, per Paletta. E’ una squadra, una piazza, una società che ci affascina. Per le ambizioni di Cairo e Petrachi, per la bravura di Mihajlovic, per le mire anche europee del Toro, per il calore della tifoseria, l’importanza della società". L'unico dubbio da limare sembrerebbe essere di natura tattica, con Mihajlovic che, a poche settimane dal suo approdo in rossonero scartò Paletta, cedendolo in prestito all'Atalanta. Questo elemento però pare secondario e non turba il ragazzo e il suo entourage: "Fu per una serie di motivi estranei al rapporto con Miha. Tra Paletta e Mihajlovic non ci sono assolutamente problemi: la stima è reciproca".
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