Toro, spunta persino Suazo

"Che ci faceva La Pantera, rigorosamente maiuscolo, in via Arcivescovado nel pomeriggio di ieri? Forse David Suazo era a Torino per far compere, ma vederlo davanti alla sede del Toro insieme al suo manager ha fatto aguzzare le antenne. Infatti l’honduregno, che è seguito dalla scuderia di Giovanni Branchini (lo stesso di Angelo Ogbonna), da quando è stato scaricato dal Catania nel giugno scorso è svincolato e soprattutto alla ricerca di un ingaggio. Non più tardi di quindici giorni fa ad un quotidiano del suo Paese dichiarava: “Sono allenato per giocare ancora, a gennaio penso che si possano aprire nuove opportunità. Una di queste è legata alla MLS, anche se lì il mercato si apre a febbraio, ma non mi dispiacerebbe tornare in Europa”. Detto, fatto, sta cominciando il suo giro per convincere gli estimatori, anche se da queste parti ormai ce ne sono pochi. Ha appena tagliato il traguardo dei 33 anni e soprattutto sulla forma fisica c’è da dubitare, nonostante sia svincolato e quindi potenzialmente appetibile per il Toro. Tanto al momento è uno dei molti in un mazzo che girono dopo giorno perde protagonisti. L’arrivo di un giocatore con le sue caratteristiche o di uno come il cagliaritano Mauricio Pinilla che è sogno di molti tifosi ma anche discretamente vicino al Napoli se non arrivasse Calaiò, vorrebbe dire probabilmente la partenza di uno tra Bianchi e Diop, ovviamente per motivi e tempi diametralmente diversi.Redazione TN