Toro, uno sguardo a Zelalem: il “nuovo Fabregas”

"E' Gianluca Petrachi a fare il mercato, ma nel Torino c'è un dirigente attivissimo per quanto riguarda i giocatori Under 21: il ruolo di Massimo Bava a questo riguardo, infatti, non è soltanto quello di organizzazione del settore giovanile, ma anche quello di osservazione e spesso di mediazione, un vero e proprio tuttofare, quasi un direttore sportivo "in seconda".

"VIAGGIO DI PIACERE? NON CI CREDE NESSUNO - Ecco perché, quello che doveva essere ufficialmente un viaggio di piacere, con tanto di consorte al seguito, per il responsabile del settore giovanile granata si è rivelato, dopo poche ore, per quello che effettivamente è: un viaggio di lavoro a tutti gli effetti. Prima tappa, Emirates Stadium di Londra: derby Arsenal - Chelsea Under 21. Stracittadina molto sentita sulle rive del Tamigi, buona presenza di pubblico, invogliato ovviamente dalla struttura (e qui in Italia abbiamo tantissimo da imparare... Provate ad immaginare il richiamo di una partita Under 21 nel "vero" Stadio di un nostro club?), ma anche dai grandi talenti che vi si sono esibiti.

"ZELALEM, IL NUOVO FABREGAS CHE FA IMPAZZIRE ANCHE LA SERIE A - Difficile immaginare di fare affari a titolo definitivo con top club di questo livello, ma un'occhiata non si nega a nessuno, e, soprattutto quando si parla di giovanissimi, qualche margine di possibilità di trasferimento, soprattutto a titolo temporaneo, esiste. Tre gli osservati speciali: su tutti Gedion Zelalem, centrocampista classe '97, che ha già addirittura esordito in prima squadra, in FA Cup, nell'Arsenal (ed anche qui siamo ad anni luce di distanza dal nostro Belpaese...). Un cittadino del mondo il giovanissimi Gedion, di origine etiopi, cresciuto negli Stati Uniti, ma con passaporto tedesco, dunque comunitario a tutti gli effetti. I tifosi dei Gunners l'hanno già soprannominato il "nuovo Fabregas" per le sui doti di centrocampista abilissimo negli inserimenti e per lui il prossimo anno si spalancheranno le porte di un prestito di livello, non necessariamente in Premier League. Ecco perché anche il Torino, in compagnia dei club di mezza Europa, può permettersi di dare un'occhiata a questo ragazzone dal grandissimo talento...

"SOMALIA, SCOZIA, LONDRA, ECCO IL BOMBER FERUZ - Attenzione, poi, ad un altro giocatore molto interessante, per il quale il club di origine, il Chelsea, sta pensando ad un trasferimento a titolo temporaneo: si tratta di un attaccante, Islam Feruz, classe '95, origini somale ma scozzese a tutti gli effetti, cresciuto nel vivaio del Celtic di Glasgow e prelevato (ma sarebbe meglio dire... rubacchiato) sedicenne dai Blues. Da allora, goal a valanga nel settore giovanile, ma ancora nessun debutto in prima squadra, tanto che mister Jose Mourinho l'avrebbe espressamente inserito nella lista dei disponibili per un'esperienza in prestito in vista della prossima stagione. Anche in questo caso, Premier League destinazione quasi scontata, ma perché non valutare un'avventura in un club di Serie A?

"MUSONDA, LA GEMMA BELGA DA COGLIERE - Identico discorso, poi, per un trequartista classe '96: Charles, detto Charly, Musonda. Originario dello Zambia, ma cresciuto in Belgio, nel settore giovanile dell'Anderlecht, dal quale è stato prelevato nel 2012. Nessuna presenza in prima squadra, per un talento ancora tutto da scoprire, che necessita di fiducia e di minutaggio, che potrà essere raggiunto soltanto con un trasferimento a titolo temporaneo. Dei tre osservati speciali, è, forse, la "gemma" più raffinata: tattica sopraffina, visione di gioco fuori dal comune, ma una fisicità ad un carattere ancora da formare: potrebbe essere un nome giusto per i granata? Gli osservatori lo conoscono bene, Bava è andato, anche in questo caso, a dargli un'occhiata di persona... Mai dire mai, ed il "nuovo Toro", quello che cerca una dimensione europea, deve tenere gli occhi aperti anche su questi talenti...

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