L'attivismo di Petrachi cozza contro l'immobilismo del mercato più fermo di sempre, e certo più volte nasce spontanea la domanda: cosa potrebbe fare, questo abile dirigente, con a sua disposizione un budget adeguato?La risposta non c'è, e d'altro canto la domanda è pura speculazione. Guardiamo dunque al lavoro che il direttore sportivo del Torino sta portando avanti in questi giorni, anche perché molte delle trattative sono alla stretta finale.Quella per Claudio Rivalta, ad esempio. Il giocatore non è tra quelli tagliati fuori dal progetto tecnico, ma è decisamente sul mercato. E ora, potrebbe essere giunto il momento in cui il piccolo difensore passi a vivere una nuova esperienza. Dove? A Piacenza, probabilmente. Con il Torino che, come ormai d'abitudine, magari provvederà a riconoscere ancora una parte dell'ingaggio al giocatore (il cui contratto scade comunque a fine stagione).In difesa, quando sarà ufficiale la partenza di Rivalta, tornerà Rocco D'Aiello, che non vede l'ora e non attende altro. E Carrieri? Non è del tutto detto che vada a farsi le ossa altrove, potrebbe -pur se la soluzione è al momento la meno probabile- anche restare.La carne al fuoco di cui Petrachi è cuoco è tanta, dunque procediamo con la seconda portata: il centrocampo. Per il regista, la situazione con il Siena per Génévier è sempre quella di stallo, mentre per Milanetto il problema è economico. Il metronomo del Genoa è valutato dai rossoblù ancora molto, e molto percepisce di stipendio. Nel frattempo, però, Lerda va sempre più apprezzando le prestazioni di Nicolas Gorobsov: che il centrocampista sia già in casa?Per Tedesco, intanto, difficile si faccia: la Reggina potrebbe anche accettare Loviso, ma dovrebbe abbassare di molto le sue attuali pretese economiche (specie in merito all'ingaggio dell'ex-Livorno).Ed eccoci al piatto forte, l'attacco. Laddove Scaglia torna di moda (Gasbarroni ne libererebbe l'arrivo, se partisse), e Cerci volentieri riabbraccerebbe il suo mentore se non fosse bloccato da una situazione contrattuale che la stessa Roma non pare intenzionata a risolvere. E allora, Gabionetta. Va risolvendosi il "giallo" sulla proprietà del suo cartellino: sembra stia dimostrando di avere le carte in regola il suo antico club brasiliano, e non il Crotone. Se tutto ciò venisse confermato, allora in pratica il fantasista diverrebbe subito del Toro; in caso contrario, bisognerà trattare con i calabresi.Il termometro-Sgrigna segna oggi un abbassamento delle temperature. Anche perché, ed è bene si sappia, Abbruscato non è mai stato sul mercato: nel momento in cui un club lo richiede, il Torino valuta, come accaduto con il Vicenza. Ma, ad oggi, Elvis è nei piani, così come c'è tuttora Mario Salgado. Ma, in ogni caso, l'attaccante biancorosso non dovrebbe raggiungere Lecce: i salentini si cautelerebbero piuttosto con chi conoscono meglio, ossia con il loro vecchio numero 5...
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L'attivismo di Petrachi cozza contro l'immobilismo del mercato più fermo di sempre, e certo più volte nasce spontanea la domanda: cosa potrebbe fare, questo abile dirigente, con a sua disposizione un budget...
(foto M.Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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