Abodi e l’idea di una B a 18 squadre

di Gianluca Sacchetto

Una serie B prima a 20 squadre e poi a 18. È questo l’obiettivo da realizzare nel minor tempo possibile per il presidente della Lega Andrea Abodi e per rendere possibile ciò fin dal prossimo anno le retrocessioni in Lega Pro passeranno da quattro a cinque, così da consentire nel 2015 un girone da venti. Nonostante un inizio di stagione più che positivo, sia come spettacolo offerto sul terreno di gioco che come presenze allo stadio, i vertici della serie B non stanno quindi a guardare ma pensano già al domani, per provare a ripetere il successo riscontrato con la regola delle liste che ha riportato tanti giovani nel campionato cadetto e un serbatoio fondamentale per la A.

L’idea di Abodi è che il numero perfetto di squadre sia 18 e in questo modo si potrebbero anche diminuire le promozioni verso la A e le retrocessioni in Lega Pro, dando maggiore stabilità ai campionati. D’altronde 42 partite nello spazio di 8-9 mesi rappresentano un impegno gravoso soprattutto per i muscoli dei giocatori più giovani, spesso vittime di infortuni muscolari a causa della grande differenza di ritmi rispetto al campionato Primavera.