di Davide Agazzi - Nell’ultima giornata del girone di andata, c’è spazio un po’ per tutti. C’è spazio per Sansone, bravo, ma anche tanto fortunato nel trascinare il suo Sassuolo. C’è spazio per il Varese, che affonda una Sampdoria in totale stato di confusione. C’è poi anche spazio per Lazarevic e per il Padova, che vincono nel finale contro l’Ascoli di Silva. Intanto, a Nocera Inferiore, dopo l’ennesima abbuffata di Zeman, Gaetano Auteri rischia seriamente la panchina.Sampdoria-Varese 0-1: aspettando i nuovi colpi di mercato e le cessioni illustri, la Sampdoria è chiamata alla scossa. A Marassi, il Varese è nettamente più in forma e, nonostante il primo tempo si concluda sullo 0-0, i blucerchiati non vedono palla. Nella ripresa, dopo l’uscita di Juan Antonio, la Sampdoria cerca il riscatto, ma è tutto troppo confuso. A pochi minuti dalla fine, l’invenzione di Carrozza regala il primo gol cadetto a Damonte. Ennesima sconfitta e tanto nervosimo a Genova, delirio play-off in Lombardia.Vicenza-Reggina 0-0: una Reggina privata della propria fantasia (leggi Missiroli) gioca un primo tempo abulico, senza impegnare mai il portiere Frison. Dall’altra parte, un Vicenza in striscia positiva da otto giornate, non crea mai davvero grossi pericoli, rischiando qualcosa di più nella ripresa, quando la Reggina mette il piede sull’acceleratore. Campagnacci sfiora il gol e le conclusioni di Emerson fanno spesso sobbalzare Gigi Cagni. 0-0 positivo per i padroni di casa.Brescia-Crotone 3-0: tre gol realizzati, nessuna rete subita. Ceduti alcuni giocatori importanti, la squadra di Calori si dimostra più forte del mercato, andando subito in vantaggio, in maniera fortuita, con l’interessante El Kaddouri e raddoppiando i suoi sforzi solo nel finale, grazie alle reti di Vass e Feczesin. Nel mentre, un buon Crotone, viene fermato dalle parate di Arcari e scavalcato in classifica proprio dalle Rondinelle.Cittadella-Empoli 2-1: sbloccato il risultato a pochi secondi dall’intervallo, grazie alla bordata di Vitofrancesco, il Cittadella trema dopo il confuso pareggio di stampo toscano. Senza Tavano, gli azzurrini si affidano ad un Coralli inceppato e pericoloso solo nel finale davanti a Cordaz. A metà ripresa, arriva il meritato vantaggio casalingo con Di Carmine, che anticipa l’uscita di Pelagotti con una bella rovesciata.Gubbio-Bari 2-2: ancora un vantaggio buttato al vento. Per Torrente, difficile parlare di semplice rammarico. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, Caputo decide di vestire i panni del protagonista, sbloccando una gara più difficile del previsto. Poi, dopo l’illusoria doppietta, ecco la rimonta dei padroni di casa, firmata da Graffiedi, su calcio di rigore, e da Buchel, grazie ad un destro angolato. In pochi minuti si spengono i sogni dei pugliesi e si accendono quelli di Simoni, ma il risultato non cambia.Nocerina-Pescara 2-4: difficile trovare una sola persona disposta a giocarsi lo 0-0. Finisce in goleada la partita tra il miglior attacco e la peggior difesa del campionato. Molossi subito in vantaggio dall’esordiente Gherardi, e travolti in poco tempo dalla macchina schiacciasassi di Zeman. Immobile e Cascione ribaltano il risultato. Nel secondo tempo, squadre ancor più lunghe e spazio alle marcature di Farias e Maniero, a pochi secondi dalla fine. Traballa la panchina di Auteri.Sassuolo-Juve Stabia 2-1: è sicuramente il nome più caldo di questo calciomercato invernale. Su di lui, diverse squadre di Serie A ed un futuro ad alti livelli. Sansone, con il suo cinisimo, è l’uomo in più di questo Sassuolo, rinforzatosi con l’arrivo di Missiroli. Tanta bravura, ma anche tanta fortuna per gli uomini di Pea, che trovano il vantaggio su calcio di punizione, grazie ad un regalo del portiere avversario. Nella ripresa, Sau pareggia i conti, ma un calcio di rigore in pieno recupero proeitta i neroverdi tra le vette della classifica.Ascoli-Padova 0-2: ed è proprio in uno dei momenti più delicati della stagione granata, che arriva questo gol di Lazarevic. Una rete tanto spettacolare, quanto fortuita, in collaborazione con Peccarisi, che rianima i veneti e aumenta i rimpianti per quel gioiellino sprecato durante la scorsa stagione. Buona prova dell’Ascoli, che non riesce a sconfiggere un Padova in tenuta giallo canarino. Nel finale, ascolani sbilanciati e contropiede magistrale di Aniello Cutolo.
campionato
Anno nuovo, solito Sansone
di Davide Agazzi - Nell’ultima giornata del girone di andata, c’è spazio un po’ per tutti. C’è spazio per Sansone, bravo, ma anche tanto fortunato nel trascinare il suo Sassuolo....
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