Ascoli, prima vittoria casalinga

La distanza dalla zona salvezza è sempre grande, ma l’Ascoli, dopo tre vittorie consecutive, può iniziare a sognare. Contro il Bari di Torrente, reduce dal pareggio con la Sampdoria, arriva la prima vittoria casalinga e Silva può ritenersi più che soddisfatto.

Il primo tempo vive su ritmi sostenuti, ma le occasioni principali arrivano più per demerito dei singoli, che per grandi azioni corali. A sbloccare la partita ci pensa Papa Waigo, che servito da Soncin, batte Lamanna. Il Bari prova a scuotersi, ma la reazione è confusa ed è l’Ascoli a rendersi nuovamente pericoloso. Nell’occasione, grande intervento di Lamanna su Soncin.

Il secondo tempo rimette in parità la gara e premia la pressione degli ospiti. L’espulsione di Bellomo, ammonito per essere uscito anticipatamente dalla barriera, vanifica, di fatto, il gol di Donati. L’Ascoli approfitta della superiorità numerica e, ad un quarto d’ora dalla fine, Papa Waigo ricambia il favore a Soncin, che riporta in vantaggio i suoi. Nel finale arriva il definitivo 3-1, siglato dal destro di Di Donato, ancora servito da Papa Waigo. Per Torrente, quarta partita senza vittoria e play-off momentaneamente più lontani.

ASCOLI-BARI 3-1

Marcatori: pt 24’ Papa Waigo (A), st 18’ Donati (B), 33’ Soncin (A), 38’ Di Donato (A).

Note: st 28’ espulso Bellomo (B)

Ascoli: Guarna, Ciofani, Faisca, Gazzola, Pasqualini, Peccarisi, Di Donato, Pederzoli, Sbaffo (st 32’ Falconieri), Papa Waigo, Soncin (st 40’ Parfait). A disp. Maurantonio, Giovannini, Tamburini, Vitiello, Beretta. All. Silva.Bari: Lamanna, Borghese, Ceppitelli, Crescenzi, Garofalo, Bellomo, Donati, Galano, Rivaldo, Stoian (st 13’ Marotta), Caputo. A disp. Koprivec, Dos Santos, Polenta, De Falco, Di Noia, Rivas. All. Torrente.