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B-Nocolo: aspettando il Pescara

di Davide Agazzi - Si dice che le squadre di Zeman patiscano l’inverno. Storicamente, le formazioni del boemo hanno sempre trascorso con difficoltà le stagioni fredde, vuoi per l’imponente carico fisico o per...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Si dice che le squadre di Zeman patiscano l’inverno. Storicamente, le formazioni del boemo hanno sempre trascorso con difficoltà le stagioni fredde, vuoi per l’imponente carico fisico o per una semplice questione psicologica. Così, non poteva esserci notizia migliore per i delfini che saltare una partita per neve, evitando il gelo di questi giorni per tornare in campo quando il freddo siberiano avrà allentato la sua morsa. A dirla tutta, però, quest’anno sembra esserci qualcosa di diverso nel Pescara di Zeman. Al di là degli schemi tattici e della solita mania ed accuratezza per le azioni offensive dei suoi giocatori, i ragazzi del Pescara sono mediamente più giovani rispetto ai propri colleghi e forse, proprio una certa brillantezza muscolare ha permesso ai delfini di poter ambire all’attuale sogno promozione.

Intanto, Sassuolo e Torino, anche loro con una partita in meno, hanno ripreso a marciare, tra l’ennesimo rigore di Sansone e l’ormai noto delicato rapporto di Bianchi con la linea di porta. Tutte e due, insieme al Verona, unica del gruppo di testa a non dover recuperare nessuna partita, aspettano il Pescara di Zeman, che sabato prossima giocherà contro l’Albinoleffe, reduce dalla scottante sconfitta di Marassi. A metà febbraio, il discorso promozione sembra affidato a queste quattro squadre, escludendo, per il momento, quel Padova che l’anno scorso rovinò le ultime speranza di Franco Lerda. Aspettiamo dunque che finisca l’inverno, per poter vedere cosa riserverà la primavera al nostro campionato cadetto.