B-nocolo: fate largo alle big

Molti penseranno che tre giornate di campionato siano troppo poche per poter dare un giudizio complessivo sul campionato di B. Un dato di fatto, soprattutto in una categoria che regala continue sorprese nel corso della stagione. Ma è anche vero che a guardare la classifica, davanti troviamo proprio le squadre più attese. A partire dal Torino, che ogni anno viene dato come grande favorito ma che oggi ha dalla sua un organico decisamente superiore a quello dell’anno scorso. Si pensi ad un giocatore come De Feudis, dodici mesi fa uomo chiave del centrocampo e oggi quarto nelle gerarchie di Ventura, alle spalle di Iori, Basha e Vives. Segno di una rosa ben più competitiva.

In vetta insieme ai granata troviamo un’altra compagine decisamente attrezzata. Parliamo del Padova di Dal Canto, che dopo aver sfiorato la promozione nella passata stagione e ceduto El Shaarawy, ha allestito una squadra importante. Dopo il pareggio di Genova all’esordio due vittorie convincenti e una vetta che non stupisce affatto. Delle tre davanti la grande sorpresa è il Brescia, che dalla sua ha solo il nome. Dopo le cessioni eccellenti di Diamanti, Eder e Caracciolo in pochi pensavano ad una partenza così lanciata da parte della squadra di Scienza, tanto che anche i tifosi hanno contestato a lungo la dirigenza. Invece, i primi responsi del campo sono stati assai confortanti e nonostante l’età media molto bassa le rondinelle hanno già capito come funziona il campionato di B.

Infine, la Sampdoria, l’unica big a non comparire nel gruppo di testa. Dalla sua un calendario non propriamente facile nelle prime due giornate ma la netta vittoria ottenuta contro il Gubbio potrebbe aver scacciato tutti i fantasmi. A “Marassi” la vittoria mancava addirittura da febbraio. Insomma, in quattro sembrano già lanciate, ma attenzione alle sorprese, quest’anno probabilmente da non cercare tra le neo-promosse.

(Foto: padovacalcio.it)