"Atalanta, Siena, Torino, in rigoroso ordine alfabetico. Per tradizione, per organico, erano loro le favorite assolute per la promozione in serie A in questa stagione, prima dell’inizio del campionato, inutile negarlo. Passate undici giornate è possibile fare le prime analisi sui rispettivi rendimenti, sapendo comunque che tutto può ancora cambiare. Tra le tre quella che ha fatto sicuramente meglio è il Siena. In alcuni casi fortunata, la squadra di Conte ha comunque messo in mostra un buon gioco e davanti la coppia Calaiò-Mastronunzio, con Larrondo riserva di lusso, lascia ben sperare i tifosi bianconeri. Decisamente meno bene le altre due. Se per quanto riguarda la situazione del Toro è superfluo ribadire le cose già dette e ridette, anche l’Atalanta non sta brillando. E’ vero, si trova in piena zona playoff, ma a Bergamo si aspettavano sicuramente qualcosa in più dalla truppa di Colantuono, dopo aver dato al tecnico una squadra completa in tutti i reparti e con riserve quasi allo stesso livello dei titolari. E dopo l’incredibile sconfitta di Piacenza, lo stesso Colantuono è finito sul banco degli imputati. Incredibile il calo di tensione che è costato la sconfitta, dopo l’uno-due firmato da Doni e Tiribocchi del primo tempo. Quello che accomuna le tre “grandi” è proprio il momento di difficoltà attuale. Il Siena ha collezionato un solo punto nelle ultime due partite: lunedì il rovescio ad Empoli (3-0) e sabato il misero punto conquistato in casa al cospetto del Crotone. Ancora peggio per piemontesi e lombardi: si prospetta una B piena di pathos e sorprese.
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B-nocolo: le ”grandi” si fanno piccole
Atalanta, Siena, Torino, in rigoroso ordine alfabetico. Per tradizione, per organico, erano loro le favorite assolute per la promozione in serie A in questa stagione, prima dell’inizio del campionato, inutile negarlo....
"(Foto M. Dreosti)
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