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B-Nocolo: spazio al ”tre per due”

di Davide Agazzi - Sempre più spesso, negli ultimi anni, il calcio giocato ha dovuto far spazio a quello dei tribunali e delle sentenze. Giudici e avvocati hanno preso sempre più familiarità con il nostro...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - Sempre più spesso, negli ultimi anni, il calcio giocato ha dovuto far spazio a quello dei tribunali e delle sentenze. Giudici e avvocati hanno preso sempre più familiarità con il nostro pallone, diventando, a volte, più famosi, di attaccanti e portieri. E cambiare il risultato di una partita, senza parare un rigore o senza una rovesciata, non è certo una cosa da tutti i giorni.

Così, una squadra come il Padova, in crisi nera di risultati e dopo l’umiliante cappotto servito dal ciclone di Zeman, si vede catapultato nuovamente nei piani più elitari della classifica, tornando in piena corsa per l’obiettivo di inizio stagione. I tre punti con il Torino hanno ridato morale ai veneti, ma non la spinta necessaria per tornare alla vittoria, come dimostra il pareggio ottenuto contro il Grosseto. Non sono bastati i due bei gol di Cacia alla squadra di Dal Canto per vincere in terra toscana, dove il solito Sforzini ha rovinato la festa dei patavini, evitando l’allungo su Varese e Sampdoria.

Le altre due formazioni, i lombardi e i liguri, colgono una vittoria importantissima, che mantiene, per il momento, il sesto ed il settimo posto. Un settimo posto che, in Serie B come in tanti altri campionati, non vale praticamente nulla, a differenza del sesto, ultimo buono per raggiungere gli spareggi di fine stagione. Un piazzamento, l’ultimo, da sempre un po’ sfortunato, ma certo agognato da molte squadre in cadetteria, pronte a dare tutto in quelle partite suppletive d’inizio estate. Ora il tempo stringe, le partite diminuisco, ma si infittiscono e già in questo primo maggio, la partita tra Padova e Sassuolo potrebbe scrivere una pagina interessante in questo finale di campionato. Sempre che il calcio non esca dai propri stadi.