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Bianchi ed Ogbonna, la Samp si piega

di Davide Agazzi - La settima giornata di Serie B si rivela un turno spettacolare, con ben 40 reti distribuite in undici partite. Saltano i primi allenatori, Carbone a Varese, Aglietti ad Empoli, rinforzano la propria...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi - La settima giornata di Serie B si rivela un turno spettacolare, con ben 40 reti distribuite in undici partite. Saltano i primi allenatori, Carbone a Varese, Aglietti ad Empoli, rinforzano la propria leadership Padova e Torino, che si ritrovano capoliste solitarie. Ancora in giostra Zeman, il suo Pescara termina 5-3 la partita con l'Albinoleffe.

Arcari (Brescia): nel Brescia dei giovani e del portierino Leali, trova spazio anche il veterano di categoria, Michele Arcari. Contro il Modena, laquadra di Scienza non va oltre il pareggio, ma ringrazia il proprio portiere per aver salvato il risultato. Un rigore parato vale sempre come un gol.

Borghese (Bari): gol e vittoria per il difensore di Torrente nato a Basilea, che sfrutta al meglio il cross di Bogliacino. Una vittoria su calcio d'angolo, simbolo del cinismo di questo Bari d'inizio stagione.

Ogbonna (Torino): maestoso nella partita più importante. Subisce la Samp, come tutta la squadra, nel primo tempo per poi emergere nel secondo parziale, annientando le sporadiche folate offensive dei padroni di casa. Sempre sicuro quando avanza palla al piede.

Di Maio (Nocerina): La Nocerina conquista tre punti pesantissimi, contro il Cittadella, diretta avversaria nella lotta salvezza. Bene la squadra di Auteri, malissimo quella di Foscarini. Il difensore rossonero manda la propria squadra negli spogliatoi in vantaggio, grazie ad una precisa deviazione su calcio d'angolo.

Milanetto (Padova): a turno, lui ed Italiano incantano i propri tifosi. Dal Canto può cambiare quanto vuole, ma ha sempre a disposizione giocatori di grandissimo talento. L'ex capitano del Genoa trova l'incrocio dei pali con un missile da fuori area, mandando in frantumi i sogni dell'Empoli e di Aglietti.

Gessa (Pescara): nella solita altalena zemaniana trova spazio anche Gessa, che prima sforna l'assist per Insigne, per poi siglare il 4-0 con un destro chirurgico da fuori area. Tanto spettacolo e divertimento ed alla fine arrivano anche i tre punti.

Cristiano (Albinoleffe): con la testa ormai alla prossima partita, il centrocampista bergamasco trova un gol tanto bello, quanto inutile. Il sinistro di Cristiano apre le porte per la piccola rimonta lombarda, alla fine insufficiente per raggiungere il pareggio.

Sansone (Sassuolo): gol vittoria per il centrocampista neroverde, che regala tre punti al Sassuolo ed esonera Carbone dalla panchina del Varese. Un pallonetto che beffa l'estremo difensore lombardo, mettendo in ginocchio la difesa varesina.

Bianchi (Torino): forse quest'anno segna di meno e gioca più per la squadra, ma le sue reti sono sempre decisive. Dopo Vicenza, un altro gol fondamentale per il capitano granata, che infilza Da Costa dopo l'ottima azione di Antenucci.

Lupoli (Grosseto): ormai si parla sempre di eterna promessa, ma qualità tecniche di questo giocatore non sono mai state messe in discussione. Contro l'Ascoli, l'ex bianconero, prima supera Guarna con un pallonetto e poi serve il raddoppio, di testa, su assist di Giallombardo.

Raimondi (Juve Stabia): recuperare uno svantaggio sul campo di Reggio non è mai facile, ancor di più se ti chiami Juve Stabia. I campani invece ci credono e, dopo aver trovato il gol con Sau, segnano la rete del vantaggio a pochi dalla fine. Il neo entrato Raimondi cerca di sovvertire le gerarchie in campo con un violento destro da fuori area.