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Brescia, tra attaccanti ed allenatori

Giornate decisive per l'imminente futuro del Brescia. La squadra lombarda, dopo l'addio di Nani come direttore sportivo e l'arrivo di Andrea Iaconi, sta cercando di piazzare i suoi pezzi pregiati. Dal portierino Leali, sul quale hanno messo gli...

Redazione Toro News

Giornate decisive per l'imminente futuro del Brescia. La squadra lombarda, dopo l'addio di Nani come direttore sportivo e l'arrivo di Andrea Iaconi, sta cercando di piazzare i suoi pezzi pregiati. Dal portierino Leali, sul quale hanno messo gli occhi diversi club, le offerte principali riguardano gli attaccanti Eder e Caracciolo. Il tandem offensivo, incapace di raggiungere la salvezza con le rondinelle, verrà sciolto, ma sono ancora incerte le destinazioni di entrambi. L'Airone, dopo aver rifiutato il trasferimento alla Dinamo Kyev, è in ballo tra Napoli e Bologna, ma le rondinelle alzano il prezzo. Il dimissionario Gianluca Nani, ancora legato alla società di Corioni, ha ribadito il valore del giocatore, affermando come "Caracciolo sia sottovalutato" ed escludendo la pista partenopea.

Lo stesso discorso vale per Eder, che dopo un campionato con tanti bassi e pochissimi acuti, viene venduto a caro prezzo dalla sua attuale società. L'attaccante brasiliano, in comproprietà tra Brescia ed Empoli, viene valutato la stessa cifra dello scorso anno, quando le rondinelle ne acquistarono la metà dall'Empoli per 4,2 milioni di euro. Una valutazione proibitiva per molti club, soprattutto dopo il campionato appena concluso.